Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di lingua inglese. In contrasto con la tesi di origine cartesiana e lockiana che l’oggetto specifico della conoscenza siano le idee, ossia le rappresentazioni mentali, e con gli esiti scettici di G. Berkeley e D. Hume, i rappresentanti di questa ...
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Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. [...] sua casa di Ayot Saint Lawrence. Le opere di questo caratteristico esponente della borghesia intellettuale antiborghese sono giostre d'idee più che opere di teatro: l'intreccio non ha importanza e i personaggi sono, di solito, portavoce di teorie ...
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Scrittore e scienziato, nato a Torino il 16 febbraio 1891, morto a Ivrea il 25 gennaio 1948. Nel 1914 si laureò in ingegneria nel Politecnico torinese. Per varî anni insegnò balistica all'Accademia di [...] taluni ritratti del vecchio mondo piemontese scomparso, che commemorò in una prosa nobile e mossa (Piemonte, Torino 1938; Uomini, paesi, idee, Milano 1937; Anime e volti del Piemonte, Torino 1947).
Bibl.: R. Bacchelli, in La Ronda, ott.-nov. 1920, pp ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] suscita un vasto interesse, non tanto per una particolare originalità delle idee che contiene (tutte più o meno già esplorate dai romantici da il futurismo italiano è stato più importante per le sue idee che per quel che poi riusciva a realizzare. Ma ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] gusto umanistico del quieto e un po' sterile raccoglimento nella lettura e nello studio, egli sapeva pensare ed elaborare idee proprie e originali, secondo quel filone di umanitarismo antidispotico e pacifistico che abbiamo già visto ispirare le sue ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non solo in campo religioso (l'accademia siciliana, che già aveva annoverato L.A. Muratori, nel 1755 ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Die Jungfrau von Orléans (1801), nei quali ancor più S. si servì dello spunto storico per trasfondere nei personaggi le proprie idee. In Die Braut von Messina oder die feindlichen Brüder (1803) tentò invece di far rivivere l'antica tragedia greca nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a Mosca», 1790), pubblicato anonimo, che deve in parte a L. Sterne la sua tecnica, cerca di applicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, giudicata pericolosa, costò all’autore l ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] retorici quali: il De bello Parthico, sulla campagna di Lucio Vero contro i Parti; i Principia historiae, contenenti le idee di F. sulla storiografia, i modelli da preferire (Catone specialmente); l'᾿Ερωτικός (in greco), sull'amore; l'Arion, sulla ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] di Senofane. La polemica antiomerica si impernia (fr. 11 e 12) principalmente su quella confutazione delle inadeguate idee del divino, che costituisce uno dei momenti tipici del pensiero senofaneo. Motivo fondamentale della concezione religiosa di S ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...