FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee riguardo alla donna, alla sua natura e ai suoi diritti, è Questioni sociali, dove sono riuniti molti suoi articoli ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] , genera reazioni distruttrici. Le interpretazioni cinematografiche, che guardano soprattutto allo spettacolo, si sono sempre discostate da queste idee sociali di Mary W. Shelley.
Il mito di Prometeo
Il titolo completo del romanzo di Mary W. Shelley ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] della Moldavia. La libertà e l’unità dei Romeni furono le idee dominanti della sua opera e delle azioni che intraprese, la più ° sec. nacque la Scuola latinista, un movimento di idee dal pronunciato carattere illuminista, il cui fine era la ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] posta in discussione, soprattutto da parte di J. Locke, per il quale la m. consiste nella capacità di far rivivere idee già avute, capacità che si accompagna alla percezione di averle avute in precedenza: si tratterebbe quindi di una nuova percezione ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui hanno preso avvio idee e ricerche che hanno allargato il campo degli studi demologici, dando alle relative indagini una nuova direzione che mirava a scoprire ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] unico significato; J. varia abilmente lo stile per ciascun personaggio, inventa parole nuove in base a sottili associazioni di idee e affinità di suoni e riesuma termini desueti. Questo procedimento è ripreso nel libro successivo, Finnegans wake, in ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] shosetsuka, 2015); i romanzi Kishidancho Goroshi (2017; trad. it. in due volumi, L'assassinio del Commendatore. Libro primo - Idee che affiorano, 2018, e L'assassinio del Commendatore. Libro secondo - Metafore che si trasformano, 2019), Neko o suteru ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] e sorretta da una concezione dell'arte non priva di una propria coerenza, presenta una singolare commistione fra idee, parole d'ordine e suggestioni provenienti dalle avanguardie e principi ereditati da una estetica più 'passatista', il che ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che s'arricchiva il materiale documentario e si chiarivano le idee, il lavoro gli si presentava come un'appendice, un il Muratori, non sempre erano disposti a condividerne le idee e temevano delle reazioni che la sua spregiudicatezza avrebbe ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] filosof. ital., V [1924], pp. 118-121), pp. 195-98; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1927, pp. 590-91 e passim; G. Toffanin, Idee poche ma chiare, in La critica e il tempo, Torino 1930 (già in La Cultura, III [1924], pp. 481-488, passim; G. Zonta ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...