Scrittore norvegese (Kragerø 1895 - Fornebu, Oslo, 1946), giornalista (Vor Verden, 1923-29; Tidens Tegn, 1924-40) e saggista conservatore: Streiftog i digtning og taenkning ("Escursioni nella poesia e [...] nelle idee", 1919); Kristendommen og vår tid ("Il cristianesimo e il nostro tempo", 1938); aderì nel 1934 al Movimento di Oxford e fece parte della resistenza durante l'occupazione nazista. I suoi romanzi e drammi (per es., Den forjaettede dag "Il ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] moglie; più tardi Erasto divenne professore a Heidelberg, ma nell'80 ne era stato clamorosamente espulso per le sue idee tolleranti in fatto di sanzioni ecclesiastiche e aveva trovato rifugio a Basilea (dove la cognata Lavinia aveva impalmato nel ...
Leggi Tutto
Narratore angolano (n. Lagoa do Furadouro, Santarém, 1935), portoghese di nascita, ma cresciuto a Luanda, dove la famiglia si stabilì nel 1937. In prigione (1961-72) per le sue idee politiche, quindi in [...] libertà condizionata a Lisbona, dopo la rivoluzione del 1975 è tornato a Luanda, dove dirige l'Istituto angolano del cinema. Ha espresso il suo amore per la patria africana in una serie di originali racconti, ...
Leggi Tutto
Scrittore e disegnatore caricaturista (Napoli 1870 - Roma 1933). Scrisse libri per ragazzi e collaborò attivamente al Giornalino della domenica. Come disegnatore collaborò a diversi giornali umoristici, [...] soprattutto al Travaso delle Idee, che diresse. Firmò anche col nome del fondatore del Travaso, Tito Livio Cianchettini. ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Stromsbro 1731 - Stoccolma 1808). Fu rettore dell'univ. di Lund, precettore del futuro re Gustavo III e membro dell'Accademia svedese (1786). Collaborò a diffondere in Svezia le idee illuministiche, [...] e a queste appunto, e soprattutto al pensiero rousseauiano, s'ispira la sua opera drammatica (Verlds-Föraktaren "Lo spregiatore del mondo", 1762), lirica (Odeöfver själens styrka "Ode alla forza d'animo", ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1803 - Bordeaux 1844), di padre peruviano e madre francese. Lasciato il marito nel 1824, soggiornò in Inghilterra e in Perù. Ammiratrice di M. Wollstonecraft e influenzata dalle [...] idee di Saint-Simon, Fourier, Owen e Blanc, è nota per i suoi scritti in difesa dell'amore libero, del divorzio e dell'internazionalismo operaio (Pérégrinations d'une paria. 1833-34, 2 voll., 1838; Méphis, 1838, romanzo; Promenade dans Londres, 1840; ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] adeguare a esigenze moderne.
Arte e architettura
Corrente architettonica affermatasi in Catalogna tra Otto e Novecento, episodio determinante della cultura catalana contemporanea, in cui l’eclettismo ...
Leggi Tutto
Letterato greco, noto anche col nome di D. Fotiàdis (Costantinopoli 1725 circa - Bucarest 1800). Esponente del ceto politico dei greci fanarioti che reggevano i Principati danubiani, favorì la penetrazione [...] delle idee illuministiche in quei paesi e sostenne, pur contraddicendosi nella fase finale, la validità della lingua demotica come strumento della comunicazione scientifica. Esperto traduttore, compilò biografie, grammatiche, trattati di metrica, ed ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Bergen 1746 - ivi 1791), tra i più autorevoli rappresentanti della letteraria "Associazione norvegese" di Copenaghen (Det norske Selskab: 1774-1780); spirito volterriano, divulgò con [...] equilibrio e con moderazione le idee illuministico-preromantiche nel settimanale di Bergen Provinzialblade (1779-81); fu scrittore elegante e felice epigrammista. ...
Leggi Tutto
Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] aperto a idee liberali, come si può vedere nella sua lirica (Vikingen "Il vichingo", 1811; Odalbonden "Il libero contadino", 1811; Den lille kolargossen "Il piccolo carbonaio", 1815), e negli autobiografici Minnen ("Ricordi", 1834). Pubblicò con A. A ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...