Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] il nome di connessionismo (o modello a reti neurali o Parallel Distributed Processing, "elaborazione parallela distribuita") e le sue idee fondamentali risalgono ad alcune ipotesi avanzate verso la fine degli anni Quaranta da D.O. Hebb e sul finire ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] dei grammatici
Il Mahābhāṣya contiene diverse discussioni di ordine filosofico, in cui Patañjali prende in esame le idee dei suoi predecessori. Per esempio, fa esplicitamente riferimento a un'opera intitolata Saṃgraha, attribuita a Vyāḍi. Kātyāyana ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] contro Giovanni Argiropulo che - sia durante le lezioni, sia in un trattato andato perduto - aveva criticato la teoria delle idee esposta dal Bessarione il quale aveva spedito il trattatello del G. all'Argiropulo con una lettera di accompagnamento.
A ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] dipingere o significare con segni, come fanno i cinesi la cui scrittura non rappresenta le parole, ma le cose e le idee. Che altro è questo se non ritornare l’arte dello scrivere all’infanzia?» (Zibaldone di pensieri, 22 aprile 1821).
La scrittura ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] degli studi orientalistici in Italia dal 1912 al 1934, Roma 1935, pp. 4, 85 ss.) è l'indagine dell'ininterrotta migrazione di idee, parole e testi dall'uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] Petrolini, dal Nerone)
(b) la critica per non aver creduto alle parole del parlante:
(5) A: Mi sento già meglio, ho le idee più chiare
B: Eh? Cosa le dicevo? (Eugene Ionesco, Il rinoceronte)
(c) un enunciato di tipo pragma-linguistico:
(6) A: se il ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] genere in un dizionario sono presenti tutte le parole che ci servono per comunicare, studiare, scrivere, pensare e per esprimere idee, sentimenti e opinioni. Queste parole basterebbero per coprire oltre il 97% di tutti i testi scritti e parlati. Ma i ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] lingua degli zingari,Memorie sulle lingue slave e finniche,Grammatica comparata delle lingue europee).
Il lavoro, condensante idee e nozioni acquisite dalla glottologia europea, ripete tra l'altro la tesi della tripartizione degli idiomi umani in ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] sogno del prigioniero”,
in La bufera e altro, vv. 31-32)
Come figura di pensiero, l’epifrasi indica lo sviluppo di idee accessorie poste a commento di qualcosa che è già stato enunciato. In questo senso, e in quanto collocata in posizione finale, l ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] de passage, 1909; trad. it. 1981). Infine, numerosi antropologi (M. Strathern, M. Rosaldo, S. Ortner), riprendendo alcune idee di Leenhardt e partendo da materiali melanesiani o asiatici, hanno messo in discussione la possibilità stessa di adoperare ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...