Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] svastica e la stella hanno certamente valore di s. in determinate civiltà arcaiche anche preistoriche, poiché esprimono idee religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] Roma 1981, pp. 110-18); T. De Mauro, Bernardino Biondelli e l'inizio degli studi linguistici in Italia, ora in Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna 1989, pp. 49-52; per i ''motivi etnologici nelle trasformazioni del linguaggio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] del D. era sempre dedicata ad almeno una lingua classica. Espressione di questa didattica, ma anche portatori di idee originali, furono La lingua omerica (Firenze 1936; nuova ediz. rielaborata, ibid. 1963;ultima ediz. aggiornata da A. Nocentini ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] il manifesto con cui il B. assegna un significato ideale al proprio rientro in Italia.
Oltre che alle idee dello Schuchardt e delGilliéron, egli si richiama esplicitamente alla "concezione filosofica idealistica", in particolare "alle opere di due ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] citate Regole elementari della lingua italiana di Basilio Puoti), ora il modello della colloquialità fiorentina ispirato dalle idee linguistiche di ➔ Alessandro Manzoni (è il caso della Grammatica della lingua italiana di Policarpo Petrocchi, 1887, e ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] ed alla filosofia idealista", tuttavia "il metodo dei neolinguisti è sgorgato sopra tutto da quella viva e generosa fonte di idee e di fatti che è l'Atlante linguistico della Francia".
La dottrina teorica del B. (che egli stesso chiamò prima ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] et al. 2009).
Se ai piani alti della cultura gli epistolari novecenteschi hanno contribuito a tracciare la storia delle idee (per citare solo alcuni nomi eccellenti si pensi a ➔ Benedetto Croce, Antonio Gramsci, Elio Vittorini, Cesare Pavese), lo ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] pervenendo a ritrarre un inedito «Dante vicino. Non nel senso che questo libro avvicini il poeta a noi attribuendogli, antistoricamente, idee e affetti nostri, ma nel senso che esso tenta di spiegare – in varie direzioni di ricerca – la sua vicinanza ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] e che vuole differenziarsi dai ragazzi di paese»; tra le antonomasie si possono citare aladino «persona che ha idee geniali», mandrake «tipo intelligente», maradona «smargiasso», pina «donna molto brutta e dai modi dimessi», dal nome della moglie ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] al termine armonia (in almeno dieci accezioni, ciascuna con molti sinonimi) si potrebbero scrivere vari volumi di storia delle idee musicali (Luzzi 2002). Agostino Pisa (Battuta della musica, Roma, Zanetti, 1611, pp. 49-50 et passim) si intrattiene ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...