Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] italiani di quel periodo. Dal 1850 al 1862, il B. si occupò della teoria delle equazioni algebriche (chiarendo e completando le idee e i risultati di É. Galois) e della teoria delle funzioni ellittiche, nelle quali per primo (quindici anni prima di C ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] reale. Una discussione approfondita di questi aspetti non soltanto va al di là delle finalità di questo articolo, ma richiederebbe idee nuove e un lavoro notevole che ancora non è stato fatto, anche se il problema è stato affrontato da diversi punti ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] , è da considerarsi il capitolo iniziale delle matematiche, comune a tutte le diverse discipline; in questo ordine d’idee le singole parti della matematica si otterranno circoscrivendo lo studio a i. che godono di particolari proprietà, anche in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] e nella sua tesi di laurea, in cui sviluppava le idee filosofiche di Bugaev, Florenskij si prodigò in favore della anni Trenta, delle ricerche di analisi funzionale. Idee riguardanti l'analisi funzionale caratterizzano molti lavori di Ljusternik ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] programma e ben presto scoprì che, perché la ricostruzione dell'analisi fosse efficace, era necessario che egli rivedesse le sue idee sul continuo. Intorno al 1913 Brouwer si rese conto che la nozione di sequenza di scelta (che compare in un contesto ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali. Il maggior interesse del lavoro è costituito dalla introduzione di nuove idee e di nuovi metodi: gli "spazi di Beppo Levi" saranno introdotti in memoria di uno spazio funzionale definito con ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e sulla resistenza dell'aria che, in accordo con la teoria dell'impeto di Buridano e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] vista e teorie unitarie in grado di abbracciare campi sempre più vasti del sapere matematico. Nella storia della matematica le idee semplici vengono per ultime, ha detto una volta Jacques Hadamard (1865-1963). Così è avvenuto anche per il concetto di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] da Kurt Heegner (1952). Stark dimostrò anche che per il discriminante dei campi con due classi si ha la stima:
Sviluppando idee di Heegner, Benedict Gross e Don Zagier (1986) ottennero una minorazione effettiva per il numero h(−d) delle classi di ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] docente di astronomia. Lavorò come ingegnere presso il comune di Napoli dimostrando, anche in questa attività, originalità di idee e vivezza di ingegno (molto lodata fu la sua invenzione di un sifone adottato nelle fognature cittadine). Fu insignito ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...