Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] a. con il piano linguistico furono messi in particolare evidenza da J. Locke, secondo il quale la genesi degli universali, idee o termini, rappresentanti tutti gli oggetti della stessa specie, che ha luogo attraverso l’a., conduce all’introduzione di ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] essa si pone come «facoltà delle regole dell’intelletto mediante i principi». Ma in questo suo uso la ragione postula «idee» non verificabili nell’esperienza e dà luogo a conclusioni non valide e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] progresso scientifico si basi su due fasi opposte, la produzione di idee e la loro verifica. l lettori che si aggirano attorno ai critica negativa prevale sull' acquisizione di nuovi fatti, nuove idee, nuove prospettive; un mondo in cui l'ipotesi, ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] 1896 al 1927) fondata su principî diversi dagli ordinarî, analoghi a quelli proposti da E. Mach, e più ancora in accordo con le idee di W. K. Clifford. Stabilì nella dinamica le equazioni del moto dei sistemi anolonomi, che vanno sotto il suo nome; e ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] ., ne ha sottolineato ora l’aspetto gnoseologico, per cui la funzione della d. consiste nella giustificazione dei nessi di idee che non si rivelano immediatamente all’intuizione (J. Locke), ora l’aspetto logico, come processo di deduzione formale da ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] . Concetti fondamentali
La concezione intuizionista della matematica è stata introdotta da L.E.J. Brouwer. Egli ne formulò le idee fondamentali nel 1907 e nel 1908; nel 1918 incominciò a sviluppare teorie matematiche ispirate ai suoi principi. Le sue ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] scienze moderne, ma introdussero una netta distinzione tra scienza (in greco epistème) e opinione (dòxa), l’una vera perché riguarda le idee pure, l’altra dubbia perché ha a che fare con le apparenze dei sensi. Secondo Platone gli uomini vedono solo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] incidenti furono inoltre complicati dagli sforzi indipendenti intentati dagli ordini religiosi cattolici di esercitare un controllo sulle idee filosofiche dei propri membri. Prima del 1700 gli oratoriani gestivano in Francia meno di trenta collegi in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] alle opzioni filosofiche da cui quello traeva la sua giustificazione, non sono certo le ultime ragioni del fatto che molte delle sue idee non abbiano avuto un seguito o che, qualora lo abbiano avuto, ciò sia avvenuto in ambiti concettuali e modi di ...
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ensemble flou
Settimo Termini
Espressione usata nella lingua francese per indicare gli insiemi fuzzy. Essa fu introdotta e usata da Karl Menger già nel 1951. In questo lavoro l’idea di ensemble flou [...] e con una differente terminologia, viene fornita un’anticipazione dell’idea di fondo proposta da Zadeh successivamente. Si ricorda che idee di Menger (le t-norme) sono state usate nella teoria degli insiemi fuzzy anche per uno studio approfondito di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...