ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] democrazia cristiana, si accompagnò dunque a un occhio fortemente critico per gli orientamenti della Chiesa in Italia. Erano idee, giudizi, constatazioni, prospettive sulla base delle quali si realizzò e prese corpo l’incontro di quei giovani con ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] "di notare ... tutto quello che era confacente alle concepite mie idee" (Mem., p. 18).
La pubblicazione del De praecipuis caussis importanti uomini culturalmente capaci ed aperti alle nuove idee, si comprende come, proprio le posizioni teologicamente ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] in seno al clero; in quest'occasione si tenne in stretto rapporto con il nunzio Lorenzo Campeggi che condivideva le sue idee. Ma nonostante ciò giudicò disperata la situazione religiosa in Germania e non esitò a rimproverare al papa (febbraio 1525) l ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] la vita civile, piuttosto che nel tentativo del C. di riabilitarsi chiamando proprio uno dei più tenaci oppositori alle sue idee in concilio, che vanno ricercate le ragioni della missione di Alfonso Salmeron a Belluno nel 1549. Con la mediazione di ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] 1841, pp. 412-416; G. Bianchi, La vita e i tempi di mons. Greg. Cerati …, Piacenza 1893, pp. 255-256 n. Per le idee religiose e i rapporti del C. con l'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] "via notarum" nel "De regimine christiano" di G. da V.…, in Asprenas, XXIII (1976), pp. 363-390; P. Giustiniani, Il problema delle idee in Dio secondo G. da V. OESA, in Analecta Augustiniana, XLII (1979), pp. 283-342; E. Ypma, À propos d'un exposé ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] XI rimane ugualmente d'innegabile rilievo. Nuovi apporti a una più estesa e articolata conoscenza di uomini, avvenimenti e idee vennero dalle ricerche sue personali, e da quelle di altri che egli convogliò nella grande raccolta degli Studi gregoriani ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] i gruppi antifranchi e filobizantini a Roma, l'aristocrazia militare, malcontenta di vedersi scalzata dal potere). Queste idee politiche appaiono perfettamente in accordo con il Constitutum Constantini, secondo il quale l'imperatore avrebbe ceduto al ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] delle Chiese greca e latina con il patriarca Cirillo Lucaris, avverso alla Chiesa cattolica e sospetto di adesione alle idee calviniste, ma il G. rifiutò l'incarico, soprattutto per non lasciare la Congregazione dell'Oratorio, nonostante i tentativi ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] della diocesi che, oltre a riportarvi come insegnanti alcuni professori dell'università (ritenuti dagli intransigenti possibili diffusori di idee antiromane), provocò, tra l'altro, le dimissioni di Gaetano Alimonda dal seminario di Genova, quelle di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...