Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] una serie di scritti, dei quali è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] indice papale dei libri condannati come eretici e proibiti.
Nel Medioevo la massima autorità censoria fu la Chiesa, che decideva quali idee e opinioni fossero contrarie alla dottrina, dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l’unità del ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] riparare a Firenze e poi in Piemonte. Entrato ivi in relazione col Cavour, ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli stati pontifici, di cui il Cavour ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] italiano) e nell'ott. 1796 fece parte della commissione mandata a Modena per la formazione della federazione cispadana. Rappresentante della Cisalpina a Vienna (1798), membro del Direttorio cisalpino (1799), ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] la storia sociale degli Ebrei). E la fiducia con cui gli Americani vengono incontro a storici stranieri che importino conoscenze e idee nuove (M. Rostovtzeff e A. D. Nock nella storia antica) non deve nascondere come da ultimo il banco di prova per ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] allo scioglimento, Milano 1986, ad Indicem; G. Galli, Storia del PCI, Milano 1993, ad Indicem; C. Beltrami - J.V. Maggiani, Vita e idee di B. F., in Ricerche storiche, XXIX (1995), 76, pp. 53-94; I 535 eletti per la XXVII legislatura, Bologna 1924, p ...
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Generale tedesco (Karlsruhe 1884 - fronte russo 1942); capo di S. M. della prima regione militare di Königsberg (1920), si convertì presto alle idee nazionalsocialiste. Distaccato dal 1933 al ministero [...] della Guerra, fu consigliere politico di W. von Blomberg ed ebbe parte determinante nell'avvicinamento della Reichswehr al regime nazionalsocialista. Durante la seconda guerra mondiale partecipò, in posizioni ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Quito 1747 - ivi 1795), di origine amerindia; medico, giurista, letterato, fu uno dei più attivi divulgatori delle idee d'emancipazione, attraverso l'Escuela de la [...] Concordia, società patriottica di cui fu segretario, e attraverso varî periodici da lui diretti, soprattutto Primicias de la cultura de Quito. Fatto segno a persecuzioni, più volte incarcerato, esiliato ...
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Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] al seminario di Lubiana, si dedicò a creare sindacati operai e una fitta rete di cooperative, come mezzo di elevazione del popolo sloveno. Esponente della Slovenska Ljudska Stranka ("Partito popolare sloveno"), ...
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Caracciolo, Galeazzo
Marchese di Vico (Napoli 1517-Ginevra 1586). Aristocratico napoletano, si legò al circolo di J. de Valdés e abbracciò le idee riformate. Inquisito dal Santo uffizio, nel 1551 lasciò [...] l’Italia e andò in esilio a Ginevra, dove aderì al calvinismo e assunse importanti funzioni nella comunità riformata italiana. Furono celebri la sua biografia, scritta da N. Balbani (1522-87), e un ritratto ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...