Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla [...] del 1866 e nel tentativo nell'Agro Romano (1867). Deputato della sinistra dal 1862, abbandonò gradualmente le giovanili idee repubblicane per diventare un convinto sostenitore della monarchia; ministro dell'Interno con Depretis (1876-77) e Di Rudinì ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] vari saggi politici che gli dànno una posizione a sé nella storia del pensiero politico tedesco. Conservatore e avverso alle idee di sovranità popolare e di parlamentarismo, si proponeva di mediare tra il concetto romantico di nazionalità e la realtà ...
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Storico (Borščevka, Kursk, 1879 - Mosca 1962), accademico (dal 1930) e vicepresidente (dal 1942) dell'Accademia delle scienze dell'URSS; prof. di storia del socialismo all'univ. di Mosca; premio Lenin [...] ", 1a e 2a parte 1928-31; Social´nye i političeskie idei vo Francii pered revoljuciej (1748-1789) "Le idee politiche e sociali in Francia prima della rivoluzione (1748-1789)", 1940; Francuzskij utopičeskij kommunizm "Il comunismo utopistico francese ...
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Uomo politico (Kleinniedesheim, Worms, 1766 - Hornau, Höchst, 1852). Ministro (1788) del conte Federico Guglielmo di Nassau-Weilburg, fu contrario alla Francia rivoluzionaria e napoleonica, ma aderì (1806) [...] , e vi ottenne l'unione del Belgio ai Paesi Bassi. Ambasciatore del Lussemburgo presso la Confederazione germanica, fu dimesso dall'incarico (1818) per le sue idee liberali. Ritiratosi a vita privata, pubblicò (1822-45) cinque volumi di memorie. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tra i suoi allievi, il B. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università torinese, dove si laureò nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di Carlo Emanuele III s'era ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] , da cui ebbe quattro figli. Dedito al lavoro e alle cure della famiglia, non era però indifferente alle nuove idee politiche che si erano venute diffondendo in Italia nel periodo appena precedente la conquista francese. Ben presto cominciò ad essere ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] . Amico di Paolo Paternostro e dei fratelli De Marchis fu, con essi, tra i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. Quando scoppiò la rivolta antiborbonica fu tra i primi a scendere in piazza e proprio il 12 genn. 1848, primo ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] e quindi costretti a rifugiarsi a Lugano, dove M. diresse Pensiero e azione. In questo periodo M. si avvicinò alle idee di Cattaneo, e nel sett. 1859 lanciò un appello ai repubblicani perché partecipassero lealmente alla guerra regia. Recatosi in ...
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Storico e uomo politico polacco (Ruda 1885 - Londra 1975); prof. (1920-33) nell'univ. di Cracovia, direttore (1921-39) della rivista Reformacja w Polsce ("La riforma in Polonia"), ha svolto poi (1939-48) [...] e religioso polacco nel sec. 16º (Andrzej Frycz Modrzewski, 1919; Ideologja polityczna i spoleczna Braci Polskich, zwanych arianami "Le idee politiche e sociali dei Fratres poloni, detti ariani", 1932; trad. ingl. 1957) e i rapporti tra la Polonia e ...
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Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] . Dopo la fine della prima Guerra mondiale divenne uno dei pionieri del cooperativismo in Polonia e assertore delle più ardite idee di giustizia sociale. Condannato per questo nel1933 a sette anni di prigione, vi fu sorpreso dalla guerra contro la ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...