Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] sferra un duro attacco alla filosofia hegeliana della storia. Hegel, dice Marx, ha potuto concepire la storia come dominio delle idee (o dei vari principi che stanno a fondamento dei vari popoli e delle varie epoche storiche), perché ha separato le ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] precipitosamente la città, il G. non lo seguì, come fece la quasi totalità degli ufficiali del piccolo esercito modenese. Di idee liberali, aderì subito al governo provvisorio proclamato, il 19 giugno 1859, da L.C. Farini. La sua scelta di campo ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] , dove seguì il corso di ingegneria, partecipò della bohème politica cittadina e strinse contatti con i circoli anarchici ispirati alle idee e all'attività di F. Cavallotti e A. Cipriani. Nel 1889 fu parte attiva nell'agitazione universitaria e nel ...
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Uomo politico svedese (n. Svidja, Finlandia, 1756 - m. nello Schleswig 1813); avversario di re Gustavo III, esercitò grande influenza sul duca Carlo di Södermanland, fratello del re, e divenne, dopo l'assassinio [...] licenziò. R., che aveva annunciato dapprima alcune riforme ed emanato (1792) una legge sulla stampa, perse ben presto la simpatia dei suoi partigiani, quando si oppose con decisione alle idee giacobine che avevano cominciato a diffondersi in Svezia. ...
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PANAMERICANISMO (XXXVI, p. 170; App. II, 11, p. 498; III, 11, p. 359)
Renato Piccinini
La "Carta di Punta del Este" del 1961, vero statuto economico e sociale noto come "Alleanza per il progresso", fondata [...] Cuba e le accuse rivolte a Fidel Castro in seno all'Organizzazione degli Stati Americani (OAS), di voler esportare le sue idee politiche in altri paesi latino-americani, portarono alla VII riunione dei ministri degli Esteri (agosto 1960) a Costa Rica ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] Quindi si laureò in legge a Pavia. Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto fervente mazziniano. L'attività politica e quella forense misero in risalto e fecero conoscere a ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] passare a quella amministrativa, assumendo l'incarico di segretario del magistrato politico-economico della città di Trento.
Di idee liberali, fu in stretto contatto con gli esponenti del movimento patriottico che intendeva difendere l'italianità del ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Avvocato e uomo politico socialista, nato a Livorno il 28 ottobre 1872, morto a Roma il 5 ottobre 1947. Eletto deputato nelle legislature XXIV, XXV e XXVI, fece parte della [...] F. Turati e a C. Treves fu tra i fondatori del Partito socialista unitario. Onesto e coerente con le sue idee di redenzione delle classi lavoratrici attraverso il socialismo, sostenne in parlamento e fuori battaglie memorabili. Parte civile nel primo ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] dell'Università di Pavia, ospite del collegio Ghislieri. In quegli anni il M., che fino ad allora si era riconosciuto nelle idee radicali del padre, seguace di F. Cavallotti, cominciò ad avvicinarsi al socialismo e, nel 1893, fu, con A. Zubiani, anch ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , C. Galiani e soprattutto C. Grimaldi e P. Giannone, i quali ebbero grande influenza nella formazione delle sue idee anticurialiste.
In questo stesso periodo, il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come maestri Giambattista ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...