Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ammiratore entusiasta della Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ungherese. La notte del 30 genn. 1889, nel padiglione ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] e i maestri che curarono la sua educazione va ricordato Filippo Le Bas, figlio di un convenzionale regicida, fervente sostenitore delle idee del 1789 che seppe sviluppare in lui l'amore per gli studi e per la cultura, ed ebbe una notevole influenza ...
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Storico della filosofia italiano (n. Napoli 1937). Docente di storia della filosofia (dal 1975), senatore e deputato (2001-08), da decenni dedica i suoi studi allo storicismo e al pensiero politico. Ha [...] e del pensiero politico, si ricordano: I fondamenti della filosofia politica di Humboldt (1965); F. Meinecke storico delle idee (1969); Storicismo e pensiero politico (1974); Profilo dello storicismo politico (1981); Filosofia e storiografia (1985 ...
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Corrente del Partito socialista italiano guidata da G.M. Serrati (così denominata perché propugnatrice del programma massimo, cioè la rivoluzione socialista, e pertanto contrapposta alla corrente riformista), [...] un’effettiva capacità di azione politica. Con significato più ampio, l’orientamento o il comportamento di chi, in una opposizione di idee o di programmi, vuole ottenere il risultato massimo e non ritiene accettabili soluzioni intermedie o parziali. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] comparata dei regimi nazionalsocialista e staliniano deduce una tipologia astratta fondata su caratteri comuni a entrambi i regimi. Le idee della teoria del totalitarismo hanno il loro fondamento nella democrazia liberale, per la quale il n. e lo ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] politica. La teoria dell'origine pratica dell'errore serve a introdurre il tema del condizionamento storico-sociale delle idee e, quindi, il discorso sulle ideologie, su "struttura" e "sovrastruttura", ecc.
Si aggiunga, infine, il senso del "relativo ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] minacce e devastazioni dell'economico. Troppo più tecnico ed economista che filosofo e storico, B. incarna tuttavia una delle grandi idee-forze dell'età presente e a lui soprattutto si deve se la Gran Bretagna postbellica si è indirizzata sulla terza ...
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WALDECK, Georg Friedrich Karl, conte zu
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato il 31 maggio 1785 a Bergheim nel principato di Waldeck, morto il 18 giugno 1826 a Gaildorf. La sua famiglia, [...] del "vecchio buon diritto". Contro il "despotismo" si univano allora, in singolare alleanza, fautori delle nuove idee liberali e democratiche e difensori degli antichi privilegi feudali-comunali degli Stände. Allorché nel 1815 re Federico convocò la ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dal momento che essi individuavano nella diffusione delle nuove idee un grave rischio per la vita della fede, la Pellegrino, Transigenti e intransigenti, in DSMC, I, 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981, pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] A Torino infine il C. ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamento del catasto, che diverrà in Sicilia una delle sue idee fisse. Sono anche di questo periodo i giudizi negativi dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...