FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] in tutto e per tutto, talvolta traducendo puramente l'antico, più volte l'antico derivando come in una insolcatura dì fatti e idee del giorno, ma pur d'Orazio imitando sempre l'andamento e il fraseggiamento, il colorito e i metri" (cfr. Un giacobino ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] precedenti. Ma l'episodio più noto e importante iniziò nella primavera del 1779, quando Pietro Leopoldo, trasmettendogli le sue Idee sopra il progetto della creazionedelli Stati, avviò la stesura d'un progetto di costituzione del quale il G. divenne ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] professori fossero pagati e che l'Accademia, trasferita presso i teatini, fosse elevata a università.
Le sue idee politiche, nettamente orientate verso una graduale assimilazione della tradizione politica siciliana di parte aristocratica alle forme e ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] del commercio del pesce in Napoli (ibid. 1789), nelle cui pagine – cariche di tensione morale – trovano espressione le sue idee economiche e le sue aspirazioni di progresso civile ed equità sociale. Alla fine del 1794 passò dalle funzioni di avvocato ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] costituzione spagnola; in ottobre il card. Spina, a Bologna, lo descriverà al Consalvi come "uomo accorto sì e con delle idee piuttosto liberali, ma moderato al tempo istesso, riflessivo, e avverso sopratutto a tutto ciò che può sentire lo spirito di ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . 20).
Convinto colonialista, il C. aveva però percepito la lezione wilsoniana e rivelò quindi, nei suoi atti e nei suoi scritti, idee molto avanzate per l'epoca. Nel libro che egli pubblicò a Milano nel 1918 (L'Affrica nella guerra e nella pace d ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] del 1848 le posizioni politiche di Petitti ripiegarono nuovamente verso il conservatorismo, con un parziale arretramento rispetto alle idee fino allora espresse. Non a caso formulò in quei mesi una dura condanna sia dei repubblicani mazziniani sia ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] , si affiliò sin dalla fondazione alla prima Giovine Italia; arruolato tra i compilatori dell'omonima rivista militante, sposò le idee di Mazzini con un fideismo assoluto e con l'esclusivismo di chi non vedeva altra soluzione al problema italiano che ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] poco esterni e talvolta svagati o prevalentemente biobibliografici, ma onestissimi sempre nell'esporre le idee altrui, anche quando non concordavano con le idee politiche del Ferrero.
La sua generazione, massime nel natio Piemonte, era anteriore alla ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] egli era segretario di una Congregazione di cardinali, che aveva il compito di studiare e attuare i mezzi per arginare le idee rivoluzionarie dilaganti nella penisola e nello Stato pontificio.
Ma quando nel febbraio del 1798 a Roma s'instaurò, con l ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...