Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] il proletariato di fabbrica contribuiscono alla svalutazione dell’utopia. Ma aspetti utopici sono stati visti anche in idee-forza del comunismo e dell’anarchismo: rivoluzione mondiale, dissoluzione ultima dello Stato, assoluto egualitarismo. E, anche ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] è la sua anima" (Alcibiade, 130c); Platone mette a punto nel Fedone una vera e propria psicologia. L'a. che conosce le idee è come loro di natura divina e, contrariamente al corpo, ha per essenza la vita. Nella Repubblica e nel Fedro Platone sviluppa ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Prestwich, che avevano visitato i siti di raccolta di J. Boucher de Perthes, si pronunciarono a favore delle sue idee sull'antichità dell'uomo preistorico. Nel contempo, si andava diffondendo la notizia del ritrovamento, avvenuto tre anni prima nella ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , la morfologia sociale e gli scambi per dimostrare in che modo il contesto sociale producesse opposizioni espresse in idee e forme collettive. Tutti gli scambi, compresi quelli economici, hanno origine dagli scambi sociali tra entità quali famiglie ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Wechssler, Jena-Leipzig 1929.
Febvre, L., Civilisation: évolution d'un mot et d'un groupe d'idées, in Civilisation: le mot et l'idée, Paris 1930, pp. 1-55 (tr.it. in: Lezioni di metodo storico, Torino 1966, pp. 5-54).
Hilgers-Schell, H., Kultur und ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] ammettere una serie di gradi dell’attività conoscitiva a seconda del grado di realtà degli oggetti che essa coglie: vera c. è quella delle idee; essa si rivolge all’essere e nella sua forma più alta è c. del bene. Anche Aristotele intende la c. come ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] a. con il piano linguistico furono messi in particolare evidenza da J. Locke, secondo il quale la genesi degli universali, idee o termini, rappresentanti tutti gli oggetti della stessa specie, che ha luogo attraverso l’a., conduce all’introduzione di ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] essa si pone come «facoltà delle regole dell’intelletto mediante i principi». Ma in questo suo uso la ragione postula «idee» non verificabili nell’esperienza e dà luogo a conclusioni non valide e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] l'abuso di droghe, l'alcolismo, la malattia mentale, la devianza sessuale, ecc. Testi e corsi di studio influenzati dalle idee femministe e radicali mettono in rilievo esempi quali la violenza contro le donne, la devianza di élite e corporativa, gli ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e altri saggi sull'Ottocento europeo, Torino 1957).
Passerin D'Entreves, E., L'idea e i moti delle nazionalità, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, Torino 1972, pp. 321-409.
Ranke, L. von, Politisches ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...