psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] freudiana si creò invece una divergenza con M. Klein che formulò una sua teoria dello sviluppo precoce dell'individuo, mettendo in luce meccanismi arcaici (tra questi quello dell'identificazioneproiettiva, che si ritrova nei deliri paranoici). ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] vengono quindi messi nella madre che, se può, li recepisce, mediante quello che viene definito meccanismo di identificazioneproiettiva. In questo modo il bambino ritrova uno spazio contenitivo all'interno della madre e recupera così l'utero ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] nutritiva. Tale bisogno è inaccettabile perché ferisce la fantasia egocentrica di 'autonutrimento', mentre, proiettandolo per inversione (identificazioneproiettiva), il bambino si rassicura rispetto alla sua condizione: essere cioè la propria fonte ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] a questa difesa al posto della rimozione.
H.A. Rosenfeld (1989), nei suoi studi sui pazienti psicotici, definisce l'identificazioneproiettiva come una difesa che mira a controllare il corpo e la mente dell''oggetto', tanto da poter vivere 'dentro l ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] , che con i concetti di fantasia inconscia (nei suoi effetti modificatori del comportamento umano) e di identificazioneproiettiva (nell'accezione comunicativa e realistica proposta da Bion) aveva già trasformato l'oggetto di indagine psicoanalitico ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] del protagonista in insetto repellente è il portato delle angosce del soggetto, ma soprattutto del meccanismo di identificazioneproiettiva della madre, che con il suo odio modifica concretamente il corpo del figlio. Il corpo trasformato diviene ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] diretti verso le coste hanno l’obbligo di sottoporsi all’identificazione, alla localizzazione e ad altre misure di controllo. In Nella topologia si indica con Rn o En, nella geometria proiettiva con Sn. È evidente che si ottiene generalizzando lo s. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] per il rapporto che assumono con la nozione di tempo, ora proiettando l'utopia in un momento eccezionale e fortuito, ora nel futuro, , attraverso il divieto di qualsiasi sua identificazione con un progetto utopico concreto, contenutisticamente ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] ν2 = (x2,y2,z3) e ν3 = (x2,y2,z3) nella figura 4 sono proiettati nello stesso punto del piano immagine, [ν2, ν3], e ν2 è situato davanti a ν3 ; uno tra i più efficienti è quello che identifica i contorni con i massimi del gradiente di intensità ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] esprime altro che l'essenza dell'uomo stesso, che vi proietta le sue esigenze e le sue aspirazioni di giustizia, pace alle stelle erranti del nome della divinità (Cumont 1935): identificazione che determinò poi e giustificò l'impiego dell'immagine ...
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identificazione
identificazióne s. f. [der. di identificare]. – 1. L’atto, l’operazione dell’identificare, nei varî sign. del verbo. In partic., l’attività diretta a stabilire l’identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...