Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] terzo millennio. Una società aperta, liberatasi dai vincoli del nazismo e del comunismo, ha ritenuto troppo superficialmente, superate le grandi ideologie, di poter riporre nel libero mercato ogni possibilità di crescita e sviluppo democratico ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] colà insediatosi. L'8 giugno a Roma, dopo una riunione comune del governo Badoglio e del C.L.N. centrale svoltasi alla di movimento socialista. Il B. riproponeva come valida l'ideologia ispiratrice del suo libro del 1907, contrapponendola a quelle del ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] politica economica e sociale, ma era il segno della necessità che egli avvertiva di fissare necessari puntelli ideologici alla conservazione della "diversità" comunista: questa era un dato reale a cui non aveva potuto sfuggire e che si era illuso di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] che era stato definito nel 1931 "avventuriero e abile manipolatore di ideologie", capeggiò - per volere dell'A. - nelle elezioni amministrative del 27 maggio 1956 la lista comunista, che avrebbe dovuto contrastare (ma l'operazione non ebbe molto ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ’adolescenza oppose al fascismo non una definita ideologia antagonista bensì una malevola insofferenza verso il della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà in un'epoca ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ma da solidi agganci familiari.
Contrario "all'ideologia dell'interventismo", prima dell'entrata in guerra della Bruxelles; membro del Consiglio d'Europa a Strasburgo; e dell'Assemblea della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (C. E. C. A.). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] partiti battuti dal fascismo e di costruire un piano di lotta comune e rivoluzionario contro il regime. Nel 1930 pubblica in francese della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Resistenza, che aveva paura del comunismo egemonizzatore della sinistra, ed era infastidita dall'impresentabilità culturale del qualunquismo alla Giannini. Fu proprio questo particolare appeal dell'ideologia longanesiana a rendere plausibile, seppur ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] ), si avvicinò infatti, sia pur progressivamente, al Partito comunista italiano, senza mai iscriversi a esso, ma diventandone, specie come un ideale; anzi una ideologia nobile e importante, ma pur sempre una ideologia (come appare nel Ritratto di ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] era una condizione preliminare.
Nell’articolo La nostra ideologia (in L’Unità, 23 settembre 1925) erano con Licia Perelli). La collaborazione di Togliatti alla stampa periodica comunista (in particolare L’Unità, Rinascita e Lo Stato operaio) ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...