DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di era tutt’altro che provvisto di doti da gran comunicatore. A ciò contribuirono molto le polemiche scatenate da alcune ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che in questo modo si distaccassero dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla di facciata, ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. Napoli, G. ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] materiali della società civile, nonché a cogliere queste ultime sempre in un modo mediato, attraverso le matrici ideologico-culturali, e più comunemente le sub-culture che esse esprimono. Per questa via il C. propone dunque una nozione di società ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] concetto che spesso s’intreccia con la politica e l’ideologia. Il terrorismo può essere infatti considerato un metodo di episodi isolati come fu l’attentato al segretario del Partito comunista italiano Palmiro Togliatti – avvenuto a Roma nel 1948 – ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dall'Unione Sovietica in Europa orientale dopo la fine della guerra e l'aggressività ideologica di cui essa dava prova, con l'aiuto dei partiti comunisti occidentali, mal si conciliavano con il suo autoritratto di nazione ‛assediata'. Sul piano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questa posizione fu di spostare a destra il confronto con i comunisti. Se ne vide l'effetto già nella crisi del primo DC: G. Galli-P. Facchi, La sinistra democristiana, Storia e ideologia, Milano 1962, e, oltre al già citato volume di Baget Bozzo, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] polemico connesso con la prolungata crisi arabo-israeliana, ma usato anche fuori di questo contesto nello scontro ideologico fra il mondo comunista, quello occidentale e il Terzo Mondo.
Oggetto di questo articolo è il sionismo politico, che viene ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] -americana e dell'urgente necessità, se si voleva evitare la rivoluzione comunista, di riforme profonde nel suo ordinamento, a cominciare da una riforma agraria. Sul piano ideologico si sviluppò un progetto di società ‛personalista' e ispirato a ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ) attraverso la Rivoluzione del 1789. Nel radicamento di questa idea come luogo comune ebbero certamente gran parte, da un lato una componente ideologica di sinistra, dall'altro una componente nazionalistica, in una simbiosi tipicamente francese ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un'importante attività legislativa tesa a salvaguardare l'ambiente della comunità. E tuttavia i contestatori ecologici sembrano spesso nutrire un'ostilità emotiva verso la tecnologia; la loro ideologia ha una tendenza primitivista, e a volte essi ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...