Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] insieme ha costituito un luogo argomentativo con forti venature ideologiche.
L'aspetto critico e teorico prevale nettamente negli , anche quando non si è riconosciuta nelle impostazioni marxiste.
Se è difficile delineare un quadro unitario degli ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] ristretto, né un indirizzo strategico, analogo a quello dei marxisti, per conquistare il potere, che essi disprezzano, ma piuttosto forma mentis insurrezionale piuttosto che come una nuova ideologia rivoluzionaria. Lo si ritrova commisto con motivi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] da sé a emanciparsi). A parere della critica marxista, il letterato ottocentesco, filantropo e paternalista, non straordinariamente omogenei nella struttura elementare e ripetitiva e nell’ideologia conservatrice.
Il romanzo per il popolo
Victor Hugo ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] con Max Weber, da cui esula ogni idea di proposta ideologica e di gerarchia valutativa: non a caso per lui la certo pluralismo ottocentesco: né capitalismo borghese, né collettivismo marxista; né individualismo, né statalismo. Si propone dunque ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nel periodo successivo - perlomeno dal punto di vista politico-ideologico - fu coronato da un certo successo, e si di Weimar. Il fatto che anche la tradizione di pensiero marxista nel movimento operaio tedesco e austriaco accettasse la tesi degli ...
Leggi Tutto
Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] un'altra cultura morale (come in Russia, dalla cultura marxista) o ha perso vistosamente terreno (come nei paesi occidentali a una differenza, nell'ambito di una stessa impostazione ideologica, quanto all'apprezzamento dei pericoli che corrono i ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] politico (v. Pearson, 1975).
Il passo successivo - ispirato all'ideologia della Nuova Sinistra, alla teoria critica di tipo marcusiano e alla tradizione marxista classica - consistette nell'inquadrare la dialettica devianza/controllo nel contesto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] parte più consistente dell’analisi verte sul contrasto tra l’ideologia della morte sottesa al lamento funebre pagano e la nuova ordine sia teorico che metodologico.
L’impostazione marxista di Gramsci opponeva allo storicismo idealistico il ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] primo piano la lotta di classe e le forti contrapposizioni ideologiche. Il paese è diviso, polarizzato e contrapposto tra chi nella guerra contro la classe dominante, la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di quella che egli riteneva la visione evoluzionistica marxista della storia. Mettendo l'accento sui mutamenti .
Marx, K., Engels, F., Die deutsche Ideologie (1845-1846), Berlin 1932 (tr. it.: L'ideologia tedesca, in Opere complete, vol. V, Roma ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...