Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] 22-31 gennaio 1962) sancì l'esclusione di C. dall'Organizzazione interamericana per essersi "identificata con l'ideologiamarxista-leninista, incompatibile con i principi del sistema regionale". Nonostante le pressioni nordamericane, sei paesi, fra i ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] muro di Berlino (1989) con la conseguente disgregazione dell'Unione Sovietica e il tramonto dell'ideologiamarxista e comunista. Ciò ha innescato o accelerato immense conseguenze in tutto il pianeta: dall'incontrastata egemonia degli Stati Uniti alla ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] repressione britannico, fece molte vittime tra gli scrittori, accusati, di volta in volta, di corrompere il paese con l'ideologiamarxista o di dare del paese stesso un'immagine distorta e falsa. Per garantire agli artisti la possibilità di produrre ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] può vedere dal modo in cui la scienza pura è venuta distruggendo i presupposti positivistici da cui è tenuta insieme l'ideologiamarxista e comunista e su cui si regge la relativa concezione di un socialismo imposto con la forza, cioè di una società ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] in senso corporativo. Come in Italia, si è sentito il bisogno di purificare le organizzazioni operaie dall'ideologiamarxista per inquadrarle poi nell'ordinamento politico-giuridico nazionole. Il primo passo, nel senso di una rieducazione spirituale ...
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(VIII, p. 511; App. II, i, p. 488; III, i, p. 292; IV, i, p. 340; V, i, p. 646)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante i molteplici sforzi fatti dal governo cambogiano, [...] cambogiano (PPC), ex-partito comunista filovietnamita, che sotto la guida di Hun Sen aveva abbandonato l'ideologiamarxista-leninista accogliendo formalmente il multipartitismo e la democrazia; il Fronte unito nazionale per una Cambogia indipendente ...
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(III, p. 330; App. II, i, p. 185; III, i, p. 96; IV, i, p. 127; V, i, p. 168)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel 1998, secondo una stima, la popolazione della repubblica [...] essendo unite dalla cosiddetta politica del linkage); nel 1990 il congresso generale del MPLA aveva deciso l'abbandono dell'ideologiamarxista, cui aveva fatto seguito il passaggio a un'economia di mercato; nel maggio 1991, sotto gli auspici del ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531;V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Nel 1998 la popolazione veniva stimata in 23.348.000 ab.; in un trentacinquennio [...] da alcuni emendamenti costituzionali (che avevano segnato, tra l'altro, la scomparsa di ogni riferimento esplicito all'ideologiamarxista-leninista), non si mostrava in grado di migliorare la situazione, che anzi fu resa drammatica dalle inondazioni ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] rimproverato al romanziere l'uso insistito in alcuni romanzi (specie in Coolie e Untouchable) di teorizzazioni in linea con l'ideologiamarxista. Oggi questo giudizio sembra aver ceduto il posto a una visione più globale della sua opera e si è giunti ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] ortodossa all'ideologiamarxista all'esplicita critica nei riguardi del socialismo reale, considerato però non da una posizione di rigetto o anche solo di sospetto di successiva acquisizione, bensì dal suo stesso interno, su una linea continua che ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...