O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] M. Davitt nel 1879 e conclusasi solo con l'indipendenza. Interessante è la sua adesione vivace eppure critica all'ideologiamarxista, di cui la cronaca autobiografica I went to Russia (1931) segna un momento determinante di riflessione. Altri romanzi ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] luogo, in virtù del vuoto geopolitico creatosi con il ritiro sovietico, contemporaneo al venir meno dell'ideologiamarxista. In secondo luogo, a causa del mancato emergere di nuove superpotenze strategiche. Infine, in ragione della preponderanza ...
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MERLEAU-PONTY, Maurice
Vittorio STELLA
Filosofo fmncese, nato a Parigi il 4 maggio 1961. Studiò all'Ecole Normale Supér. (1926-30); insegnò filosofia nei licei (1931-45), poi all'univ. di Lione (1945-49). [...] e l'esistenzialismo di Heidegger e di sartre, che egli contribuì in un primo tempo a mettere in rapporto con l'ideologiamarxista.
Le sue opere sono: La structure du comportement (1942), La phénoménologie de la perception (1945), Humanisme et terreur ...
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VAILLAND, Roger
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato ad Acy-en-Multien (Oise) il 16 ottobre 1907 e morto il 12 maggio 1965 a Meillonas (Ain). Co-fondatore con R. Daumal della rivista Le grand jeu, [...] Bon pied, bon oeil, Un jeune homme seul, Beau masque (trad. it. Pierrette, Roma 1956) - all'insegna dell'ideologiamarxista, o assolutamente disimpegnati, come Les mauvais coups (1948; trad. it. Colpi pericolosi, Torino 1960), che è il suo capolavoro ...
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FREINET, Celestin
Pedagogista francese, nato il 15 ottobre 1896. Direttore (1938) della scuola proletaria di Vence (Nizza); fautore dell'ideologiamarxista, è noto particolarmente come ideatore, nel [...] primo dopoguerra, della tecnica della "tipografia scolastica" (fr. imprimerie à l'école), una delle forme più notevoli dell'indirizzo pedagogico detto "scuola attiva".
Ai testi e manuali il F. sostituisce ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] furono le principali scelte del nuovo regime, che si proclamò marxista-leninista e costituì il partito unico (Parti de la si orientò nuovamente in senso occidentale, abbandonando l’ideologia di Stato informata al marxismo-leninismo e aprendosi al ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] vi ha poi segnalato delle varianti dallo schema canonico della classificazione marxista rispetto al Medioevo occidentale. Di fatto, gli odierni partiti come l'odierno libico, ove l'ideologia al potere accoppia nazionalismo arabo intransigente e ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] atteggiamento critico nei confronti delle certezze del passato all'interno dello stesso pensiero marxista, sia per il declino delle prospettive politiche e ideologiche che avevano suscitato larghi consensi nei due decenni precedenti la seconda guerra ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che in questo modo si distaccassero dall'ideologiamarxista senza perdere la tensione alla trasformazione della società che le permeava.
Inoltre il Luciani esortò al superamento ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] comunisti respinsero sempre l'accusa di aver dato vita a dittature personali, sostenendo per contro, in base all'ideologiamarxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittature fasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...