Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] volta, attraverso un vaglio filosofico più radicale, basato soprattutto sull'affermazione, sia neoidealistica che marxistica, della natura ‛ideologica' delle fonti, e ciò sia nel senso etico, politico e culturale sottolineato da parte neoidealistica ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] senso Marx sia uno scienziato sociale e in che misura l'ideologia travolga (se la travolge) la sua pretesa scientifica. Il ‛ propongono, ma talvolta, in forma indiretta, gli stessi marxisti che, anche quando non fossero stati disposti a condividere ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] of ideology, New York 1960 (tr. it.: La fine dell'ideologia, Milano 1991).
Benda, J., La trahison des clercs, Paris 1927 .I., Fascismo e cultura, Padova 1974.
Pierson, S., Marxist intellectuals and the working-class mentality in Germany 1887-1912, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] a criteri di rispecchiamento o di realismo in senso marxista tradizionale, può avere un carattere progressista. In questo quadro e anarchico - come presa d'atto del crollo delle ideologie e dei sistemi centralizzati - e chi, pur associandosi a ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] di milizia politica motivata da un ripensamento della dialettica marxista. Venendo poi a Jaspers, non è poco significativo trionfa la riduzione a numeri e a cifre. Le stesse ideologie hanno perso gran parte del fascino che potevano ancora esercitare ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] lega scienza e società.
La lettura di ispirazione marxista di tale rapporto appare quindi nel complesso più Ideology of/in natural science, New York 1976 (tr. it.: Ideologia delle scienze naturali, Milano 1977).
Sarton, G., Introduction to the ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ) la vecchia Scuola di Francoforte di ispirazione hegeliano-marxista, attraverso Theodor Wiesengrund Adorno e il giovane Jürgen peraltro di diventare un'ideologia, e precisamente, come alcuni sostengono, l'ideologia di un moderato relativismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] politica marxista in grado di superare il retaggio dell’ortodossia, che vede nella dimensione ideologica della allo statuto della democrazia e dei diritti, al ruolo delle ideologie nella società moderna, al rapporto tra guerra e pace nella politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] prima di tale decisione: solo in un pensiero pre-marxista – e cioè sostanzialmente nelle decisioni di fondo del pensiero altri termini, dall’alienazione non si esce con l’ideologia, ma assumendo il nichilismo come nuova razionalizzazione tecnica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , allora molto alto in tutta Europa, per il pensiero del marxista francese Althusser si mostra sensibile più che agli aspetti epistemologici alla sua teoria degli apparati ideologici di Stato, a sua volta stimolata da una selettiva lettura di ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...