Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] del regime sovietico hanno messo in luce la crisi delle ideologie e delle grandi ‘narrazioni’ che avevano animato il secolo, e dell’opportunità di un dialogo fra cristiani e marxisti, finalizzato non tanto a una collaborazione politica (anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] reazione degli intellettuali del PCI e, in generale, dei marxisti italiani, di fronte alle tesi avanzate da Preti in attraverso l’impegno del filosofo, null’altro che una forma esplicita di ideologia politica (Que serà, serà, 1970, p. 58).
Il nesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] non come intellettuale organico a un partito o a un’ideologia.
Forti punti di contatto con quella di Bobbio, per , Parte terza, Fenomenologia e marxismo). Viceversa l’‘egemonia’ marxista che si afferma a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] . Così, a un cristianesimo impantanato nel materialismo borghese si oppone la mistica marxista della rivoluzione. In un mondo in cui ogni dottrina si degrada a ideologia, lo spirito si afferma solo per meglio incatenarsi al denaro e alla macchina ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] Il conservatorismo rifiuta l'inflessibilità e il dogmatismo della politica ideologica, nella quale non c'è spazio per una pragmatica sul modo paradossale in cui l'originario asserto marxista del primato dell'ordine economico su quello politico è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] un regime che, specialmente nei primi tempi, si ispirava ad una ideologia molto simile a quella del fascismo» (Treves, in Garin et di alienazione dell’uomo» (p. 374). Ma nei saggi marxisti di quel periodo Rousseau non viene mai fatto intervenire in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] dissoluzione del valore e del significato specifico della dottrina marxista (di cui egli, peraltro, conosceva limiti e crisi, e anche stavolta per una divergenza di carattere ideologico e politico: Croce scelse di schierarsi per il Partito ...
Leggi Tutto
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] ci proponiamo, invece, di mettere a fuoco il concetto marxista di coscienza di classe. Le società risultano divise in proprietario nei confronti dei suoi lavoranti viene bensì mantenuta come ideologia, ma perde sempre più la sua forza normativa. I ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] e combatte contro ogni forma di metafisicismo e di parzialità ideologica. Pur permanendo nel suo pensiero solidi depositi di crocianesimo, indicazioni del magistero ecclesiale, di appartenere ad un partito marxista.
In quegli anni, il B. si accostò ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...