Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e l'appoggio prestato dal mondo comunista alle lotte di liberazione dei popoli oppressi. L'ideologiamarxistica diventava così, il più delle volte, un'ideologia terzo-mondistica che trasferiva le prospettive di emancipazione al di fuori del mondo ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sembrano particolarmente ansiosi di assimilare la nuova sociologia economica, spinti sia dal desiderio di trovare un sostituto dell'ideologiamarxista sia da pura curiosità intellettuale. In breve in diversi paesi c'è un grande interesse per la nuova ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] nel combinare i principî di origine occidentale cioè la filosofia illuministica più o meno mescolata con frammenti di ideologiamarxista - e i ‛valori' nazionali: Pancadila Sakti o i cinque principî fondamentali in Indonesia, valori ‛arabi', modello ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del Weber e Troeltsch, che opponendosi alla convinzione marxista di una dipendenza non casuale della religione dalla ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] non può essere analizzato in questa sede; ci limiteremo a osservare che la sua coincidenza con il crollo dell'ideologiamarxista-leninista potrebbe non essere casuale, e che la comparsa di questi movimenti su scala transnazionale potrebbe essere una ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] intellettuali di una società (e quindi in quanto "ideologia"), la c. viene considerata parte della sovrastruttura. intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista un esame più approfondito dei rapporti tra forme di c. e ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] in un'ottica d'intervento politico o di mito ideologico) e di problemi prima trascurati (come quelli religiosi, del dialogo tra la cultura cattolica e quella marxista, militari, delle istituzioni cosiddette "totali" della società, di organizzazione ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] si verifica una spaccatura tra le militanti di formazione marxista e quelle più vicine al f. radicale americano. 'istituzione di una cattedra sulla condizione della donna e "l'ideologia della femminilità". Nel 1975 si costituisce a Monaco la prima ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] . Se ciò non può modificare il giudizio di un marxista sul capitalismo, consente però a Gramsci di sottolineare la élite e filtravano fino alle masse soprattutto per il tramite delle ideologie e avevano quindi un effetto maggiore nei Paesi e fra le ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] . Le frontiere attuali del diritto del lavoro. 11. Le ideologie e i modelli normativi. □ Bibliografia.
1. La legislazione dell'industria, è frequente tra scrittori di derivazione marxista o appartenenti all'eterogenea area del socialismo giuridico ( ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...