Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] guerre civili, il crollo dell'auctoritas repubblicana: l'ideologia e l'azione politica del principato di Ottaviano consistono autoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] governati e governanti.Con tale politicizzazione la cosmologia diventa ideologia, come nel noto sistema castale indù e nella conflitti di classe fanno parte, naturalmente, del paradigma marxista, ma le spiegazioni causali più radicali sono quelle ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] con Max Weber, da cui esula ogni idea di proposta ideologica e di gerarchia valutativa: non a caso per lui la certo pluralismo ottocentesco: né capitalismo borghese, né collettivismo marxista; né individualismo, né statalismo. Si propone dunque ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nel periodo successivo - perlomeno dal punto di vista politico-ideologico - fu coronato da un certo successo, e si di Weimar. Il fatto che anche la tradizione di pensiero marxista nel movimento operaio tedesco e austriaco accettasse la tesi degli ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] politico (v. Pearson, 1975).
Il passo successivo - ispirato all'ideologia della Nuova Sinistra, alla teoria critica di tipo marcusiano e alla tradizione marxista classica - consistette nell'inquadrare la dialettica devianza/controllo nel contesto ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di quella che egli riteneva la visione evoluzionistica marxista della storia. Mettendo l'accento sui mutamenti .
Marx, K., Engels, F., Die deutsche Ideologie (1845-1846), Berlin 1932 (tr. it.: L'ideologia tedesca, in Opere complete, vol. V, Roma ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non facilmente assimilabile al contemporaneo storicismo marxista, secondo una linea di crescita culturale G. Bonomo, con bibliografia), Palermo 1967, pp. 58; A. Buttitta, L'evoluz. ideologica di G. C., in Riv. di etnografia, XXI (1967), pp. 113-121; G ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dei processi di formazione e di comunicazione delle ideologie.
Nella prima direzione rientrano gli studi sull' (Milano 1960) di G. della Volpe. Attorno a questi due studiosi marxisti, in sostegno o contro le loro teorie, e con influssi che portano ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] e implicitamente di carattere politico. Il passo successivo − ispirato all'ideologia della Nuova Sinistra, alla teoria critica di tipo marcusiano e alla tradizione marxista classica − consistette nell'inquadrare la dialettica devianza/controllo nel ...
Leggi Tutto
MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] condizione umana, M. ha elaborato la tesi marxista del condizionamento sociale del pensiero in una teoria in Occidente, 1953; A. Santucci, Introduzione all'ed. it. di Ideologia e utopia, cit.; S. Cassese, A proposito dei rapporti tra storiografia e ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...