DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato nazionale, in Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma- ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di Giustizia e Libertà dei fratelli Rosselli e all’ideologia marxista di socialisti e comunisti.
Nel 1932 fu pubblicata L’antifascismo di F.S. N., in F.S. N.: atti del Convegno nazionale di studi ... cit., pp. 449-490; S. Fedele, L’esilio e la ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cui seguì un certo distacco anche da Cardarelli, il "colore" ideologico-culturale venne definito da una figura più in linea con l attrarre alcuni fra i migliori nomi della letteratura nazionale, talvolta con raffinate piccole opere eterodosse rispetto ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] fusione, teoricamente difficile da definire, di elementi tradizionalisti e progressisti, nazional-politici e rivoluzionario-socialisti, connessi con frammenti ideologici della plurisecolare evoluzione dello Stato moderno, che quei nuovi Stati cercano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Volpe, in Id., Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell’Italia fascista, Roma-Bari 2005, pp. 97-140.
E. Di Rienzo, Storia d’Italia e identità nazionale. Dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] lungo nella tradizione tedesca. Contro il libero scambio e il cosmopolitismo, List difende l’economia nazionale, fondandone le basi su un’ideologia rurale e conservatrice, ma senza cedere a quell’idealizzazione della comunità organica medievale che è ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] alle ragioni di costruzione ideologica le limitate capacità di R. Forges Davanzati ed a M. Maraviglia) fece parte della delegazione nazionalista incaricata di condurre le trattative che si conclusero con il pratico assorbimento organizzativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] grande popolarità riscuotono i cosiddetti “Romanzi della terra natia” (Heimatroman), espressione di una ideologia conservatrice e nazionalista sostenitrice di una società agraria divisa per ceti. Mentre la letteratura naturalista francese rappresenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] ”, tra il 1890 e il 1930 l’eugenica rappresenta un fenomeno ideologico-politico di portata mondiale. Due sono le sue principali varianti “nazionali”: all’eugenica nordica, contraddistinta soprattutto dalle sterilizzazioni, si affianca un’eugenica ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] (ancora A. Romano ha notato come Romano non «fosse un nazionalista», nel senso degli «aspetti deteriori» di quella ideologia, ma certo avesse «netto il senso della identità nazionale e della specificità dell’ordinamento italiano», p. 339). Nel 1924 ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...