Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] il controllo di forti istituzioni liberali. Non si comprenderebbe come un tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l’ideologia nazionalfascista.
Opere
La bibliografia più completa delle opere di e su Pareto fino al 2005 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] nel 1927 Ahmed Sukarno (1901-1970) fonda il Partito Nazionalista Indonesiano; negli anni Venti in Marocco il leader Abd per ideali anti-imperialistici. Ma non è solo questa motivazione ideologica a produrre, in poco più di due decenni, l’indipendenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] Party che, agli occhi dei giovani militanti, rappresentava un’ideologia estranea a quelli che erano i più autentici valori dell’ a far comprendere la strategia dell’ANC rispetto a quella nazionalista africana del PAC, e giunge anche a Londra, dove ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] idea di fascismo in cui credeva Romanelli, una celebrazione dell’ideologia imperante che attraverso un linguaggio essenziale si ricollegava ai miti già propri del repertorio nazionalista d’inizio secolo. Questo processo di definizione formale culminò ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] rapporti ai più alti livelli politici, come con il generale nazionalista Chang Kai-shek e la di lui consorte. Non ebbe, sentimenti antifascisti, non si sentì di seguire alcuna ideologia tradizionale, quanto piuttosto l’inclinazione del suo spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] , gli operai sono obbligati a iscriversi ai sindacati nazionali, mentre i datori di lavoro si riuniscono in grémios stato di agitazione e molti di loro vengono influenzati dall’ideologia marxista dei movimenti di liberazione. Nell’aprile del 1974 ...
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Vedi Vietnam dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il secolo scorso ha visto il Vietnam situarsi nel punto di confluenza di due dinamiche globali: quella della decolonizzazione da un lato e quella [...] della Guerra fredda dall’altro. Alle istanze nazionaliste dei popoli un tempo sotto dominio coloniale si è andato infatti rapidamente sovrapponendo il crescente conflitto politico e ideologico tra i due blocchi internazionali.
Nel 1945 il movimento ...
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Capponi, Gino
Andrea Campana
Storico e politico, nato a Firenze nel 1792 e ivi morto nel 1876. Liberale, cattolico e progressista, fu portatore di un’idea di storia e di società per molti versi agli [...] L’autografo, risalente al biennio 1819-20, è conservato alla Biblioteca Nazionale di Firenze (con segnatura R.C., cass. XXIII, ins. 22 prima di ogni altra cosa, il segno di una coerenza ideologica perseguita fino alla fine: per C., un cedimento anche ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] ), dichiarò la piena adesione di questo all’ideologia fascista: ai giovani del MIAR sarebbe spettato il redasse il progetto, non realizzato, del palazzo dell’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni) a Enna (1938-40).
Risale agli anni Trenta ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...