CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] servile fino all'esercizio di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] ridurre, competenze militari e motivazioni ideologiche (Hafez 2007, p. 166 e sgg.). In modo simile, la resistenza all’invasione americana in ῾Irāq ha coinvolto una coalizione eterogenea di gruppi nazionalisti, gihadisti salafiti (che combattono per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] anzitutto dovuta, più che a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità intera dovrebbe guardare – l’intento polemico verso la nostra situazione nazionale dell’epoca è assai evidente – come a un esempio da ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa passato, in quanto sempre più posseduto dal "demone" ideologico e cesaristico, e quindi dalle sirene della solidarietà totalitaria ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] tesi da cui trasse il suo primo scritto (I fattori della nazionalità, in Rivista europea, XIII [1882], pp. 703-720). Dopo più notevole si registra sul piano della critica dell’ideologia democratica: poiché la sovranità popolare è una «formula ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira nazionale risale al 24 agosto 1862, ma il ritiro delle vecchie che garantiva l'unità dell'URSS con la propria ideologia, la propria capillare organizzazione e il proprio controllo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] storiografia filomazziniana, quanto l’opera di Giuseppe Mazzini sia stata importante non solo per la formazione dell’ideologianazionale italiana, ma anche per il successo politico-diplomatico di Cavour e dell’intero Risorgimento, i cui quattro ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in primavera si trasferì in via tra quelli che imparano dalla realtà della guerra a decantarne l’ideologia [...]. Ma Papini è il primo ad avvertire – e uno ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] marcata arretratezza economico-sociale e dalla mancanza di unità nazionale, cosicché solo nel 1844 scoppiarono le prime lotte contesto si inserì nel 1991 la rinuncia del PCI all’ideologia comunista e la sua trasformazione nel PDS. Dagli anni Novanta ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] e separazioni, religiosamente fedele a quella idea dell’unità nazionale che i suoi uomini del 1799 propugnarono tra i disperse, non si smarrì», non si arroccò nella «sua prima ideologia, ma continuò ad apprendere e a educarsi, e si dimostrò salda ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...