ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] (marzo 1923), l'A. "si oppose con grande fermezza alla fusione, argomentando che il fascismo avrebbe annacquato l'ideologianazionalista" (Cannistraro, p. 14). Ciò non impedì che fosse candidato nel listone fascista per le elezioni dell'aprile 1924 ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] movimento e si cercano metodi per attutire la valenza traumatica di simili esodi. Da un lato, infatti, l’ideologianazionalista, che ha trionfato quasi ovunque, considera l’emigrazione un tradimento, in particolare quella definitiva. Dall’altro, le ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un discorso (Ciòche la guerra costruisce, Milano 1916),che è forse, la testimonianza più esplicita dell'adesione all'ideologianazionalista da parte del Della Valle.
Anch'egli, nel periodo convulso della guerra, si rivela dominato dalla retorica del ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] cariche, e toni spregiudicati, erano però piuttosto un rigonfiamento dei valori del prestigio nazionale, che l'elaborazione di una specifica, ideologianazionalista e imperialista. Ragioni di prestigio, infatti, lo indussero a sostenere che, dopo ...
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Nazionalismo religioso
nazionalismo religióso locuz. sost. m. – In termini generali, la tendenza ideologica che considera una determinata religione come matrice dell’identità nazionale di un popolo. [...] Iran (dove lo sciismo, divenuto religione di Stato dopo la rivoluzione del 1978-79, si è trasformato in un’ideologianazionalista), in Israele (dove il sionismo religioso contrasta ogni forma di trattativa con i palestinesi), tra i palestinesi (dove ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] , che sarebbe affiorata anche nella musica per il cinema. In molti lavori di M. emerge una marcata ideologianazionalista, che caratterizza le sue posizioni culturali pur nella costante ricerca di un'integrazione originale fra tradizione giapponese e ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] sotto il suo nome di regno Hongwu (1368-1398), fondò la dinastia nazionale dei Ming (1368-1644), sotto cui la C. si chiuse completamente procedette, quindi, a una ridefinizione della sua ideologia dei Tre principi del popolo (Sanmin zhuyi), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a partire dalla metà degli anni 1830. Sul terreno economico, i moderati adottano un’ideologia libero-scambista, funzionale alla creazione di un mercato nazionale unificato. Sul terreno politico, l’opinione pubblica moderata trova la prima ed efficace ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di 000 nel 1860. In parallelo nel Sud si sviluppò anche un’ideologia che non considerava più la schiavitù un male necessario, ma la ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ebbe con Mieszko I (m. 992), con cui emerse la dinastia nazionale dei Piasti, che a volte contrastò l’espansione germanica e a volte ’immagine di una nuova Polonia culta, prendeva piede l’ideologia del sarmatismo, con i suoi eccessi (il francescano W ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...