CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] servile fino all'esercizio di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa passato, in quanto sempre più posseduto dal "demone" ideologico e cesaristico, e quindi dalle sirene della solidarietà totalitaria ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] tesi da cui trasse il suo primo scritto (I fattori della nazionalità, in Rivista europea, XIII [1882], pp. 703-720). Dopo più notevole si registra sul piano della critica dell’ideologia democratica: poiché la sovranità popolare è una «formula ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in primavera si trasferì in via tra quelli che imparano dalla realtà della guerra a decantarne l’ideologia [...]. Ma Papini è il primo ad avvertire – e uno ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , ma privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni Barocco (in Manierismo, Barocco, Rococò: concetti e termini, in Accademia nazionale dei Lincei, Problemi attuali di scienza e di cultura, quaderno 52, ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 1929, ibid. 1968; Id., Gli anni del consenso 1929-1936, ibid. 1972; E. Gentile, Le origini dell'ideologia fascista, Bari 1975; Il nazionalismo italiano, a cura di F. Perfetti, Firenze 1975; P.V. Carinistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] più in sintonia di lei, non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partito nazionale fascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] italiano, Urbino 1966, ad ind.; Id., P. T. precursore del nazionalismo italiano, Urbino 1968; P. Farneti, Sistema politico e società civile, Torino 1971, ad ind.; G. Imbucci, Ideologia e questione sociale in P. T., Roma 1971 (con un’appendice di ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Scalea e F. Alliata di Pietratagliata, e con il giornalista nazionalista V. Picardi, la Rassegna contemporanea, che uscì fino al maggio pp. 113-121).
L'ispiratore dichiarato di tale ideologia imperialistico-democratica era l'uomo politico inglese J. ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] U. Fracchia), la quale, nel 1927, organizzò la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d'imperio A. d'Orsi, La rivoluzione antibolscevica. Fascismo, classi, ideologie (1917-1922), Milano 1985, ad ind.; Id., ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...