I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] un movimento d’indipendenza per l’instaurazione di uno Stato islamico in Palestina. A fronte del declino dell’ideologianazionalista dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP), guidata sino alla sua morte, avvenuta nel novembre 2004 ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] (marzo 1923), l'A. "si oppose con grande fermezza alla fusione, argomentando che il fascismo avrebbe annacquato l'ideologianazionalista" (Cannistraro, p. 14). Ciò non impedì che fosse candidato nel listone fascista per le elezioni dell'aprile 1924 ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] movimento e si cercano metodi per attutire la valenza traumatica di simili esodi. Da un lato, infatti, l’ideologianazionalista, che ha trionfato quasi ovunque, considera l’emigrazione un tradimento, in particolare quella definitiva. Dall’altro, le ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] cariche, e toni spregiudicati, erano però piuttosto un rigonfiamento dei valori del prestigio nazionale, che l'elaborazione di una specifica, ideologianazionalista e imperialista. Ragioni di prestigio, infatti, lo indussero a sostenere che, dopo ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] il suo ruolo di ‘duce’ e la trasformazione del movimento in Partito nazionale fascista (PNF). Dallo squadrismo, il PNF derivò l’organizzazione e l’ideologia, assumendo definitivamente il carattere di ‘partito milizia’. La cultura politica degli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a partire dalla metà degli anni 1830. Sul terreno economico, i moderati adottano un’ideologia libero-scambista, funzionale alla creazione di un mercato nazionale unificato. Sul terreno politico, l’opinione pubblica moderata trova la prima ed efficace ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di 000 nel 1860. In parallelo nel Sud si sviluppò anche un’ideologia che non considerava più la schiavitù un male necessario, ma la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da un unico reggente. La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio proporzioni, traduzione in forme visibili dell’ideologia della sovranità di diritto divino. Accanto alla ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] sloveno, A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra il , le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va dal 1899 al 1918 prende il nome ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] a 27 nel 1993.
Organizzazioni terroristiche di ispirazione ideologica di sinistra hanno, invece, prevalentemente diretto le loro tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...