Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] compete, per sua natura, allo Stato, agente e organo supremo dell'unità nazionale". Di ispirazione corporativistica e autoritaria è l'ideologia del Movimento nazionalista italiano (costituitosi a Firenze nel 1910), il cui esponente più importante è ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] l'instabilità e l'incertezza. Peraltro, i principî ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono in cui è fondamentale la collusione con le autorità della Cina nazionalista, e più tardi con le forze giapponesi di occupazione.
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ’epoca è profondamente radicata, una passione per la quale non si esita a combattere dei duelli; associare l’ideologianazionale a specifici simboli della tradizione cristiana significa presentare la nazione con i caratteri di un linguaggio che tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] regime, ma che non era assolutamente riducibile alla sua ideologia. In seguito, durante il periodo della Repubblica di N. Labanca, T. Sala, Firenze 2000.
Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 2 voll., ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira nazionale risale al 24 agosto 1862, ma il ritiro delle vecchie che garantiva l'unità dell'URSS con la propria ideologia, la propria capillare organizzazione e il proprio controllo ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] marcata arretratezza economico-sociale e dalla mancanza di unità nazionale, cosicché solo nel 1844 scoppiarono le prime lotte contesto si inserì nel 1991 la rinuncia del PCI all’ideologia comunista e la sua trasformazione nel PDS. Dagli anni Novanta ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] piemontese, della diplomazia e della direzione dall’alto del movimento nazionale. Francesco De Sanctis già nel biennio 1872-74 aveva cominciato a guardare senza preconcetti ideologici al Mazzini agitatore e tenace educatore etico-politico. All ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] fu nei Paesi più poveri e in condizioni coloniali o semicoloniali che la lotta di liberazione nazionale assunse sovente l’ideologia del comunismo. Particolarmente interessati a questo processo sono stati la regione del Centro America, l’Indocina ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] de sangre nella Penisola Ibericadei secc. 15° e 16°; l’ideologia coloniale dei secc. 16° e 17°; il mito della «purezza vantaggio in modo ingiusto e ostile: alcune forme di nazionalismo etnico-linguistico, di antisemitismo e di ostilità nei confronti ...
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ultra
Nella Francia del periodo rivoluzionario termine che indicava, in origine, chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica, come abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote [...] sotto il regno di Carlo X (1824-30). Nel secondo dopoguerra, dal 1950, u. ha assunto in Francia il significato di nazionalista intransigente, oltranzista. In Italia (dove è più comune l’adattamento «ultrà»), u. è usato nel linguaggio politico con il ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...