DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] con Il Secolo d'Italia, giornale del Movimento sociale italiano; nei suoi articoli riaffiorarono gli antichi motivi dell'ideologianazionalista dei suoi anni giovanili. Uno degli ultimi, apparso su La Rivolta del popolo nel 1965, fu dedicato alle ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] da tempo posto in mora l'impianto legislativo del 1865, e che venivano incontro al tempo stesso all'ideologianazionalista dello "stato dei produttori" ed alle ambizioni di espansione anche industriale del fascismo.
Fra i numerosi incarichi assunti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di cose economiche, queste attività suggeriscono i particolari legami che sulla fine del secolo uniscono l'ideologia industrialista all'esaltazione della cultura nazionale e della storia patria. In un discorso dell'agosto 1886, il B. si era definito ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] più in sintonia di lei, non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partito nazionale fascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] dei migliori e dei più competenti, la preminenza dell'interesse nazionale sugli interessi privati e di classe si mantenessero nella storia con la civiltà", erano in tal modo ancorati all'ideologia del regime. Essa assumeva un ruolo quasi strumentale ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...