L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] laicato» fosse letto a partire dall’istanza che i laici si facessero carico di compiti sociali rilevanti54.
La riscoperta delle origini ideologiche dell’ateneo si intersecava dunque con le richieste di ammodernamento, perché – come qualche docente ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] essa aveva tenuto a San Pellegrino il primo di alcuni importanti convegni ideologici –, celebrava a Napoli il congresso che dava via libera all’apertura verso i socialisti.
All’indomani del congresso, nel febbraio del 1962 Fanfani, succedendo a se ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dei cattolici del dissenso, del rinnovamento cristiano, dell’impegno sociale, dell’ansia spasmodica di un mondo migliore. La cerimonia corso degli avvenimenti o sovrapporre le lenti dell’ideologia a quelle del movimento storico. Durante il sequestro ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] che non solo faceva capo ad una medesima ideologia, ma anche era legata più concretamente, agli , cit., pp. 882, 891.
15 G. Conti, L’area toscana: la socialità ostacolata da contrasti interni e da condizioni ambientali, in Mezzo secolo di ricerca, I ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] anime è vita di verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vita di civiltà e di progresso; nell’una e nell’altra , 1, 1981, pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati, Brescia 1982; Scritti politici di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] e morali, per lo sviluppo di una sana e benefica azione sociale, sotto la guida della Gerarchia Ecclesiastica, al di fuori e fascismo compì un passo decisivo ai fini del controllo socio-ideologico della gioventù, istituendo, nell’aprile 1926, l’Opera ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di Medolago a seguire il dibattito culturale senza preclusioni di ordine ideologico, ma anzi guardando con interesse all’intervento del potere pubblico in materia economico-sociale, ha portato a problematizzare l’identificazione tra cattolicesimo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] fortemente ispirato dalla lettura dei testi conciliari, la federazione si pronunciò per il superamento dell’ideologia della dottrina sociale e contro ogni «integralismo», chiedendo la fine del regime concordatario e il riconoscimento della pluralità ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] il fascismo italiano, «Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 3, 1998, pp. 206-207; P. in Italia», 1, 1982, pp. 35-48; M. Tesini, L’ideologia della «crociata»: «L’Avvenire d’Italia» di Bologna, in I ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e i partiti di sinistra nonché il superamento delle ideologie che caratterizzavano tali organizzazioni con l’obiettivo di rilanciare , che in Italia è l’erede diretto del vecchio socialismo massimalista. È impresa non facile ma neanche del tutto ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...