Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] e facendone un momento della contrapposizione politica e dello scontro ideologico.
Ci si può chiedere se esista un denominatore comune di tradimento. Sempre nell'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del 20° sec., il ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] si è tentato di conseguire una coerenza discorsiva sul piano ideologico, e dai quali si sono fatte derivare normative e continua a essere la ragione con la quale si giustifica l'esclusione sociale scontata dai Rom. Il caso dei Rom è il più eclatante ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] del partito, quale uno dei tre segretarî con Mao Tse-tung e Chou En-ai, la sua posizione ideologica essendo caratterizzata dalla fermezza dei suoi richiami all'ortodossia marxista-leninista. Nel 1949 L. venne eletto vicepresidente della Repubblica ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] di utopistiche mete finali, promuovendo così una sorta di ‟selezione negativa dei fattori ideologici" (M. Broszat). Là dove erano in gioco massicci interessi sociali, si addiveniva di solito a una situazione di stallo. E tanto più sfrenatamente ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 3-33; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti di G di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] che possano sembrare le differenze tra fascismo, comunismo e altri regimi dittatoriali sul terreno delle finalità ideologiche e della politica sociale, ben più modeste appaiono le differenze concrete tra sistemi di sinistra e sistemi di destra quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i numerosi privilegi di un clero sovrabbondante e parassitario e con privilegi di vario genere.
La critica ideologica, politico-sociale, riformatrice si trasferiva così largamente sul piano storico, e questo trasferimento non riguardava soltanto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] problema delle eresie due-trecentesche e del loro substrato politico-sociale) e la nascita e l’evoluzione della nazione italiana. Volpe la cui militanza fascista era stata ben più ideologicamente caratterizzata, riuscirono invece a ‘farla franca’ e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ). Alla fine della guerra fredda, Gabriele De Rosa (1992) commenta la «fine del progetto ideologico-istituzionale di Gramsci […] insieme con tutto il mondo del socialismo reale» (p. 41): «La riduzione della storia civile del nostro paese al confronto ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dei cattolici del dissenso, del rinnovamento cristiano, dell’impegno sociale, dell’ansia spasmodica di un mondo migliore. La cerimonia corso degli avvenimenti o sovrapporre le lenti dell’ideologia a quelle del movimento storico. Durante il sequestro ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...