SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] ); Le Monregalesi (Saluzzo 1899); ma l'opera sua più caratteristica sono le Ballatette (Torino 1904), brevi componimenti idillici, nei quali a viva intonazione lirica si unisce repentinamente una movenza ironica. Le sue liriche sono state raccolte ...
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Poeta italiano (Chiavenna 1869 - Milano 1942). Prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova (1916-1938), autore di un discusso volume sul Leopardi (Un maestro di vita, 1917) e di alcuni studî danteschi, [...] i temi sociali perseguendo un generoso sogno di riscatto dell'umile gente. Ma a tali motivi il B. mescola motivi idillici e paesistici, riecheggianti da un lato lo Zanella, dall'altro il Pascoli. Tra le sue raccolte poetiche si ricordano: Canzoniere ...
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KITTELSEN, Theodor
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore, nato il 23 aprile 1857 in Kragerö, morto il 21 gennaio 1914 in Cristiania. Educato all'accademia di Monaco, ebbe il suo primo successo con lo Sciopero [...] di Asbjørnsen e Moe (1883-87). Nello stesso tempo, sensibile tanto agli aspetti selvaggi quanto a quelli idillici della natura norvegese, la riproduceva poeticamente in acquerelli e disegni delicati: Jomfruland, serie di acquerelli nella Galleria ...
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Poeta austriaco, nato a Praga il 5 giugno 1801, morto il 24 ottobre 1882. Archivista e bibliotecario del principe Fürstenberg a Donaueschingen fino al 1833, trascorse poi una quieta esistenza d'impiegato [...] e 1845), moralista (Fromme Gedanken eines weltlichen Mannes, 1860), raggiunse a suo tempo una notevole popolarità con alcuni racconti idillici (Das Kloster, 1833; Wald und Liebe, 1874) e soprattutto con le sue ballate. Ne trasse la materia, come per ...
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Scrittore portoghese, nato a Oporto il 14 novembre del 1839 e morto il 19 settembre del 1871. Studiò medicina, e la insegnò nella scuola medica della sua città, ove trascorse la breve vita, consunta dalla [...] nella società borghese, gli altri racconti s'ispirano alla vita di campagna, ove il D. sviluppa una serie di amori idillici e di passioni serene entro un ambiente leggermente idealizzato. Le figure di As pupillas do Senhor Reitor, di A Morgadinha ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] del 16° sec. alla fine del 18°, per l’incisione in rame di disegni architettonici, araldici, allegorici, mitologici, idillici, finché G. B. Bodoni lo riconduce a semplicità tipografica, creando tipi perfetti. Anche oggi è prevalentemente tipografico. ...
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Scrittrice francese, nata a Verberie il 4 ottobre 1836; per il fervore tumultuoso della sua vita e della sua attività, strettamente legata con uomini ed avvenimenti importanti nel suo tempo. Sposata a [...] decennio, si limitò a dare espressione ai suoi sentimenti umanitarî in una serie di opere narrative: Mon village (1860), bozzetti idillici ricchi di color locale, Récits d'une paysanne (1862), novelle di vita agreste nella maniera dell'ultima G. Sand ...
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PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] rammentano di lui figure atletiche) e autore di trattati dell'arte sua. Alcuni notano in lui una predilezione per i motivi idillici, altri quella per le figure nude, insistendo sugli atleti che P. non scolpì solamente, ma anche dipinse. Certo egli si ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] argomenti popolareschi, vivamente apprezzati dai contemporanei, nei quali tale antico genere si colora di accenti arcadici, blandamente idillici nei contenuti e di tenue sostanza formale, in consonanza di atteggiamento mentale con le figurazioni di A ...
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ALBERTAZZI, Iacopo Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a Vogogna nell'Ossola inferiore nel 1728. Studiò a Milano: lettere e filosofia a Brera; più tardi giurisprudenza nelle Scuole palatine. Ritornò a Domodossola [...] proprio insegnamento morale, che, nell'ambito della dottrina cristiana, riprende dai classici georgici greci e latini i motivi idillici dell'amore della natura e della quiete della vita campestre e familiare. Chiude il trattato un compendio di storia ...
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idillico
idìllico agg. [der. di idillio] (pl. m. -ci). – Proprio degli idillî o relativo agli idillî, come genere di poesia: poemetti idillici o idillico-pastorali. In genere, lo stesso che idilliaco, anche negli usi fig., con accentuazione...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...