FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] dimostrò invece meno abile. Dapprima, nel 1939, dovette accettare l'assorbimento da parte della Monte Amiata delle miniere di Idria (allora Venezia Giulia), gestite dal 1919 dal ministero delle Finanze. All'indomani dell'entrata in guerra tentò, ma ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , procedendo, tra l'altro, al recupero produttivo dei terreni sulla destra del Piave e delle valli dell'Isonzo e dell'Idria.
Nell'immediato dopoguerra riprese con vigore un'iniziativa, sperimentata a partire dal 1912 nella tenuta di San Venanzo e poi ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] (138 ducati) dalla badessa di S. Gregorio Armeno, Claudia de Sangro, per numerosi lavori nella cappella di S. Maria dell'Idria, come apprezzati dall'architetto Donato Gallarano. L'anno seguente egli lavorò a sei busti di marmo per il palazzo alla ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che egli l'abbia appresa durante il suo soggiorno in Carnia, dove il mercurio che si estraeva dalle vicine miniere di Idria offriva agevole occasione d'esperimento.
Numerose sono nel manuale le note sull'assaggio, le quali appaiono estese anche ai ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con il potente ed odiato Gabriele di Salamanca, al quale lo unirono ben presto anche interessi economici (miniere di Idria). Ebbe grande influenza, anche se difficilmente precisabile nei particolari, su Ferdinando; si diceva che il C. non poteva ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] soggetto") cointeressato nel lucroso contratto stipulato con la corte da P. Greppi per lo sfruttamento delle miniere di mercurio dell'Idria, il L. venne espulso nel maggio 1790 dal Dipartimento d'Italia e rimandato a Milano, dove tornò a occuparsi ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] però, oltre che d'un caloroso elogio scritto di Carlo V, d'aver via via ottenuto i diritti sulle miniere di Idria, il feudo di "Steier", i beni del suicida Lorenzo Cupa, nonché la promessa ferdinandea, del 30 nov. 1531, di mantenimento e ...
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idria
ìdria s. f. [dal lat. hydria, gr. ὑδρία, der. di ὕδωρ «acqua»]. – Grande vaso, di ceramica o anche di bronzo, anticamente usato in Grecia e in Italia soprattutto per tenervi l’acqua (o anche per riporvi i voti nelle assemblee), con piede...
metacinnabarite
s. f. [comp. di meta- e cinnabarite]. – Minerale monometrico, solfuro di mercurio, che, in cristalli tetraedrici o in aggregati compatti di color nero, si rinviene nelle zone di alterazione dei giacimenti di cinabro (per es.,...