Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] per raffreddamento; la β, esagonale, è favorita dalla presenza dicalcio e magnesio; la α, cubica, si può anche ottenere per aumento della pressione. Con l’acqua reagisce formando l’idrossido e sviluppando idrogeno; gli acidi diluiti lo attaccano ...
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Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] stabilire se i carbonati basici sono veri individui chimici o miscugli di carbonati neutri e di ossidi o idrossidi metallici.
Rocce carbonate
Sono così chiamati calcari e dolomie, in quanto contengono il carbonato dicalcio in notevole percentuale. ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] immune da zolfo.
La scoria di alluminato dicalcio viene attaccata con soluzione calda di soda dando luogo a formazione di alluminato di sodio solubile e carbonato dicalcio insolubile; la soluzione di alluminato di sodio filtrata si idrolizza a ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] spenta che fissa l'anidride carbonica libera e precipita la calce come carbonato e il magnesio come idrossido, e successivamente, dopo sedimentazione o filtrazione, si aggiunge carbonato di sodio che elimina i solfati. Nel procedimento per scambio ...
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Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] in anidride carbonica, che si libera immediatamente, e in carbonato dicalcio che, praticamente insolubile, si deposita. Il solfato dicalcio e l'idrossidodi magnesio hanno un comportamento retrogrado rispetto alla temperatura, divengono cioè meno ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] nelle stesse condizioni si dissocia portando alla precipitazione diidrossidodi nichel. Così è sorprendente la stabilità degli poliamminoacidi sintetici, che hanno la proprietà di rimuovere ioni, come il calcio e il magnesio, che dànno durezza all ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] polverizzato, mescolato con il 36% di carbonato dicalcio in forno rotativo a 1400° C. Dopo raffreddamento si liscivia con acido solforico e dalla soluzione, eliminati gli elementi estranei, si precipita l'idrossidodi berillio che poi si essicca ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] l'acqua veniva chiamata nūra.
La soda caustica (o idrossidodi sodio) non era prodotta su scala commerciale ma in adoperando ceneri di legno che avrebbero fatto precipitare i sali dicalcio e di magnesio:
Prendi un legno secco di salice, brucialo ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] dei gas che dipendevano dalla rimozione, in fasi successive, dei costituenti di una miscela per contatto con reagenti solidi quali l'idrossidodi potassio e il cloruro dicalcio. Tali metodi, pubblicati nel 1857, erano accurati ma lenti. Procedimenti ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] La figura 3b mostra la struttura analoga dello strato diidrossidodi alluminio della gibbsite. Anche questa struttura ideale è la montmorillonite, nelle zone interstrato, contiene sodio o calcio, ma negli ambienti marini tende a trasformarsi in ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...