In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene; i. di fenile, lo stesso che benzene ecc.)
Classificazione
In base al tipo di legame e alle proprietà i composti dell’idrogeno vengono classificati in i. ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] e reagisce (sopra 450 °C) con cloro, bromo e iodio per dare i corrispondenti alogenuri; con idrogeno e azoto forma rispettivamente idruri e azoturi; con lo zolfo forma solfuri (ThS e Th2S3).
Il contenuto di t. della crosta terrestre è valutato in 10 ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] tonante per la miscela ossigeno-i.). Con i metalli alcalini e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] di ammonio in presenza di carbone; nella modificazione cristallina cubica, l’azoturo di b. prende il nome di borazon. Per gli idruri di b. ➔ borani.
Sono noti anche numerosi derivati organici del b., fra i quali i complessi degli alogenuri di b. con ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] reazione del s. con l’idrogeno a 300-400 °C; è impiegato in sintesi organiche e per la preparazione di idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimica organica come agenti riducenti. Ipoclorito di s. Sale dell’acido ipocloroso ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] . I composti ionici cui dà luogo sono basati sullo ione idruro H− e formati con la maggior parte degli elementi dei , a parte qualche eccezione, esso forma una serie di idruri interstiziali di composizione variabile. Tuttavia, la maggior parte dei ...
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idruro
s. m. [der. di idro-, col suff. -uro2]. – In chimica inorganica, composto dell’idrogeno con un metallo o con un non metallo; in partic.: i. salini, quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi (i. di litio, i. di calcio); i. metallici,...
germanio
germànio s. m. [lat. scient. Germanium, termine coniato (1886), in omaggio alla Germania, dal chimico ted. Cl. Winkler]. – Elemento chimico, di simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,59, appartenente al quarto gruppo del sistema...