BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] .
Rientrato in Italia nella primavera del 1911, il B. si dedicò all'insegnamento nei licei in varie sedi (Lanciano, Urbino, Iesi) e infine al liceo Piana di Alessandria, dove rimase ininterrottamente dall'autunno del 1913 a quello del 1926.
Fu questo ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] dell'Appennino centrale, alcuni dei quali frutto di ricerche dirette, su L'Appennino centrale, rivista da lui fondata e diretta (Iesi 1904- 11).
Nel 1910 tornò a Roma, a dirigervi la filiale dell'Istituto geografico De Agostini; poté così riprendere ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] su progetti del B. fuori Roma: a Castelnuovo di Farfa, a Salisano, a Poggio San Lorenzo Nuovo (Rieti), ecc.; a Iesi avrebbe costruito una "gran fabbrica di un conservatorio e chiesa" oltre al palazzo Honorati (oggi propr. del Comune); a Valenzano una ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] periodo per la preparazione della Carta geologica d'Italia, e precisamente dei fogli geologici al 100.000 per Iesi e Macerata (Giardi, Firenze 1933), Pesaro-Urbino (Giardi, Firenze 1935). Particolarmente notevoli i suoi contributi agli studi di ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] interpretatio in Hieremiam prophetam (Vat. lat. 5305), dedicato a papa Pio IV, e una Oratio de pulchritudine del 1580, redatta in greco (Iesi, Bibl. com., cod. K IX7, ff. 757-760v). Una lettera del C. al cardinal Sirleto è in Vat. lat. 6411, f. 51 ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] vicende. M. non va confuso con Marco da Mutino (o di Montefeltro), il dictator dei ministri generali Crescenzio da Iesi, Giovanni da Parma e Bonaventura da Bagnoregio, che, secondo quanto ci riferisce Salimbene da Parma, morì nel 1284.
Fonti ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] "meccanica" che stava rinnovando la forma del libro e della quale già circolavano parecchi esempi (era esercitata anche nella vicina Iesi da Federico de' Conti). Non sappiamo se avesse dei collaboratori in questa attività né se fondesse egli stesso i ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] ai primi mesi del 1283, quando fu sostituito con Goffredo Caetani di Anagni: durante il suo rettorato fu punita la città di Iesi che aveva dato ricetto a Guido, conte di Montefeltro, nemico della Chiesa. Il 1 apr. 1283 l'A. fu nominato giustiziere ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] pubbliche. Non a caso una delle prime opere edite fu la Bolla sopra il governo della mag. et nobile città di Iesi et suo contado con più le tasse fatte alli ss. ministri di iustitia..., disposta per ordine dei protonotario apostolico e governatore ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] si destreggiò in un'abile azione di mediazione, inducendo alfine Nicolò V a concedere il danaro promesso e lo Sforza a rinunciare a Iesi in favore del pontefice.
A metà giugno il B. era di ritorno a Milano per preparare la venuta dello Sforza, quando ...
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