Attore tedesco, nato ad Amburgo il 12 aprile 1720, morto a Gotha il 16 giugno 1778. Dopo aver fatto parte di varie compagnie, nel 1767 fu chiamato ad Amburgo per il celebre primo tentativo di fondare in [...] la sua esperienza scenica maturò molte delle sue idee, celebrato da Goethe, ispiratore di parte dei drammi del Weisse, maestro di Iffland, fu uno di quei formatori di coscienze artistiche, la cui opera si protrae nel tempo anche dopo che essi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] . Nel mondo germanico la tradizione attoriale viene addirittura "istituzionalizzata" dalla trasmissione "ereditaria" dell’anello di August Wilhelm Iffland che, passando per le mani di tutti i primi attori tedeschi, arriva sino ad Alexander Moissi. Ma ...
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MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] , Das weströmische Reich besonders unter den Kaisern Gratian, Valentinian II. und Maximus, Berlino 1865; A. Güldenpenning e W. Iffland, Der Kaiser Theodosius der Grosse, Halle 1878, pp. 122 seg., 161 segg.; H. Schiller, Geschichte der röm. Kaiserzeit ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] a tematiche care al nuovo pubblico, la borghesia: Il giuocatore (Milano, Canobbiana, primavera 1853) dal dramma di August Wilhelm Iffland verteva sul gioco, sprone alla perdizione da cui ci si può salvare solo con l’aiuto della Provvidenza, e sul ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] , che figurò fra le più importanti dell’epoca. Vi si esibì in opere quali L’ospizio degli orfanelli di August Wilhelm Iffland, Zaira di Voltaire, Clotilde di Frédéric Soulié e Adolphe Bossange, La prima ruga sul viso di una donna di Augustin Eugène ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] famiglia d'Erlau (Brescia 1841). Tra i suoi lavori sono da ricordare anche alcuni saggi di versione dal tedesco da A.W. Iffland e da A.F. Kotzebue.
Unanimemente stimato per la sua competenza e per la vasta cultura, fu nominato consigliere del Regno ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] di Mannheim, carica che assunse dopo il trasferimento della corte palatina a Monaco di Baviera (1778). Chiamò a Mannheim lo Iffland e lo Schröder, e mise per primo sulle scene i Räuber dello Schiller. Autore egli stesso, animatore - la Mannheimer ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] . L'epoca d'oro del teatro reale è però quella seguente, regnante Federico Guglielmo III, quando cioè fu direttore l'Iffland (1796-1814). Questi, che giungeva in Prussia già celebre come attore e come autore, seppe raccogliere intorno a sé ottimi ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] , ma anche Pamela nubile e Gli innamorati di Carlo Goldoni, La calunnia di Eugène Scribe, Il giocatore di August Wilhelm Iffland, La signora dalle camelie di Alexandre Dumas figlio. Era un repertorio variato, più ampio di questi pochi esempi (in ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] le pièces del giorno, di commediografi come Joseph Marius von Babo, Christoph Friedrich Bretzner, August Wilhelm Iffland, August von Kotzebue o Friedrich Ludwig Schröder; tra gli austriaci, Cornelius Hermann von Ayrenhoff, Philipp Hafner ...
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