Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] che è invalsa nell'uso corrente. Il Collegio Romano, voluto nel 1551 dal fondatore della Compagnia di Gesù, s. IgnaziodiLoyola, costituisce per eccellenza un modello e uno strumento della Controriforma volto a garantire una formazione sacerdotale ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] 7 dicembre 1719. Postumi furono pubblicati i suoi Pensieri raccolti nelle meditazioni delle 10 giornate degli Esercizi spirituali di S. IgnaziodiLoyola,Firenze 1811.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 810-812 ...
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Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] , pratica ascetica consistente nel ritiro temporaneo dalle occupazioni ordinarie per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione. In particolare, il ritiro compiuto secondo il metodo esposto da s. IgnaziodiLoyola in Ejercicios espirituales (1548). ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] frequente, incoraggiata dai gesuiti; ma la lettera del 12 giugno 1554 con cui il Palmio informa delle sue preoccupazioni IgnaziodiLoyola si conclude con un poscritto rassicurante: il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] sottoposto a tortura, il 27 febbraio Besozzi fu scarcerato e tenuto agli arresti domiciliari in casa diIgnaziodiLoyola dietro esborso di 2000 scudi di cauzione. Il M. lo seguì solo l’11 marzo: la sua prolungata detenzione derivava dall’ostinazione ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] , a Perugia e specialmente a Roma, dove negli anni 1583-84 appare come docente negli elenchi ufficiali di quel Collegio - voluto da IgnaziodiLoyola - che costituiva allora il centro più prestigioso della cultura gesuitica. Per i suoi scolari, e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , dandole prima di tutto il Loyola e poi una fitta schiera di teologi e di filosofi scolastici restauratori diIgnazio Luzán, fondata sulla precettistica del Muratori, del Gravina e del Boileau. È un'opera che ha un valore storico di reazione ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...