La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] del Portogallo e facilitò la diffusione delle osservazioni così raccolte. Subito dopo aver fondato la Compagnia di Gesù nel 1540, IgnaziodiLoyola esortò i suoi confratelli a inviare dalle loro case, dai loro collegi e dalle loro missioni resoconti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] dirla come il successore diIgnaziodiLoyola al rango di generale della Compagnia di Gesù, Laynez, A. Foa, Gemelli e l’antisemitismo, in Agostino Gemelli e il suo tempo, a cura di M. Bocci, pp. 211-220.
29 R. Farinacci, La Chiesa e gli ebrei, Roma ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] un’Europa cristiana, ne mostra tre figure emblematiche in marcia verso l’avvenire, Francesco d’Assisi, IgnaziodiLoyola e Teresa di Lisieux, pronte a condurre il cristianesimo «in mezzo al tempo e all’eternità»32.
La Storia intellettuale d’Europa ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] l'affare con una sentenza. Dopo nuovi interrogatori, il 18 nov. 1538 il C. emise la sentenza che attestava che IgnaziodiLoyola e i suoi compagni "nullam infamiae notam sive de iure sive de facto incurrisse, verum potius maiorem vitae ac etiam ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] autorevoli personaggi per indurla a riprendere la convivenza con il marito. Nel novembre del 1552 lo stesso IgnaziodiLoyola si recò dall'Aragona, senza ottenere peraltro alcun successo. Nel mese successivo il C. diseredava, qualificandolo ribelle ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] genere biografico e agiografico si segnalano: S. Paolo apostolo e martire (Firenze 1939), IgnaziodiLoyola (ibid. 1942); Maddalena di Canossa (Roma 1942), Contardo Ferrini (Milano 1949), Caterina da Siena (Torino 1954), S. Vincenzo de' Paoli, servo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] i gesuiti si stabilirono nella città umbra, mentre sempre più stretti erano diventati i rapporti fra il vescovo ed IgnaziodiLoyola, fu iniziata la costruzione della chiesa del S. Salvatore per volere del D., che fornì anche cospicui finanziamenti ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] a propensione individuale, ma ribadente la connotazione filogesuitica della famiglia avviata con l'esplicita protezione fornita a IgnaziodiLoyola, durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] della sua Italia Sacra (Venezia 1659).
Nel 1622 si recò nuovamente a Roma per la canonizzazione dei santi Isidoro di Madrid, IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Filippo Neri e Teresa d’Avila e per il matrimonio del nipote del papa Gregorio XV ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] 'alta società internazionale cattolica della metà del Cinquecento, quando si apprezzi convenientemente l'iniziativa presa da IgnaziodiLoyoladi recarsi di persona dall'A., nel novembre del 1552, mentre essa risiedeva ad Altovito presso Sora, nel ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...