Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] come un ulteriore motivo di dissenso nel contenzioso teologico tra le due Chiese. Lo stesso Nettario (al secolo Nicola, igumeno di Casole dal 1220 al 1235), due volte interprete di legati papali a Costantinopoli e nel 1225 ambasciatore di Federico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] della Bitinia furono anche personaggi preminenti nella vita politica e religiosa di Costantinopoli: il più celebre fu Teodoro, già igumeno del monastero di Sakkudion, che nel 798 si stabilì a Costantinopoli nell’antico monastero di S. Giovanni di ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] di monogramma nell'originaria decorazione scultorea e musiva dell'edificio (nota attraverso la documentazione fotografica del 1912). Un igumeno Giacinto è però attestato a N. per la prima volta nelle fonti solo negli atti del secondo concilio niceno ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto e di filosofo e divenne abate (igumeno) di uno dei più importanti conventi, quello di S. Salvatore. Si diffondevano a Bisanzio i suoi scritti di logica e di ...
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METEORE (gr. τὰ Μετέωρα, da μετέωρον "luogo elevato")
Giuseppe CARACI
Georges A. SOTIRIOU
S'intende con questo nome la breve serie di rilievi chiusa tra gli alti corsi del Salambrías (Peneo) e del [...] prótos, organizzazione costituita nel sec. XIV, al tempo del dominio serbo, sotto il governo di Simeone Uroš, dall'igumeno Nilo. Questi fondò anche quattro chiese, di cui si conserva tuttora quella della Hypapantē (Purificazione). Ma i veri fondatori ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] monaci della Bitinia furono anche personaggi preminenti nella vita politica e religiosa di Costantinopoli: il più celebre fu Teodoro, già igumeno del m. di Sakkudion, che nel 798 si stabilì a Costantinopoli nell'antico m. di S. Giovanni di Studios ...
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SERGIO III, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO III, duca di Napoli. – Fratello minore (nato circa il 940) o figlio (nato circa il 950) del duca Marino II (969-976/977) cui successe dal 976-977 alla [...]
Il primo documento datato sicuramente risale al 6 agosto 992, e non è un diploma: si tratta di una carta in cui Filippo, igumeno del monastero San Sergio e Bacco, dopo una lite e un giudizio di Sergio e dei boni homines (di cui fu stesa una sentenza ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] del Monte Sinai dipende dal patriarcato di Costantinopoli e comprende meno di un migliaio di fedeli retti dall’igumeno o superiore del monastero di S. Caterina.
Chiese ortodosse irregolari Sono comunità ortodosse di stato irregolare quelle dei ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] occupava un rettangolo di 132 metri su 38. Distrutti nel 614 dai Persiani di Cosroe, ricostruiti su pianta più ristretta dall'igumeno Modesto, di nuovo abbattuti nel 1009 dal califfo fatimita al-Ḥākim, e di nuovo rifatti nel 1042 sotto il patriarca ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] medievali di S. Teodoro ad Calchi, fondato dall'esarca Teodoro (678-687), e il famoso monastero, di cui si cita l'igumeno, sorto presso la chiesa di S. Maria in Cosmedin (ex battistero degli Ariani), ricordato nel sec. 8° anche a proposito dell ...
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egumeno
egùmeno (o igùmeno) s. m. [dal gr. ἡγούμενος, propr. part. pres. di ἡγέομαι «guidare»]. – Capo di una comunità monastica della Chiesa greca, carica corrispondente a quella di abate nella Chiesa latina.