Viaggiatore e scrittore russo (sec. 12º). Igumeno in un monastero di Černigov, fu inviato in missione politico-religiosa alla corte di Baldovino di Fiandra a Gerusalemme (di qui l'epiteto palomnik, "palmiere", [...] impressioni sulla vita religiosa, sugli aspetti economici e sulla natura dei luoghi visitati: Choženija Daniila russkyja zemli igumena ("Viaggio di Daniil igumeno della terra russa"), una delle più antiche memorie di viaggio della letteratura russa. ...
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Teologo bizantino (n. Tessalonica - m. 1379); monaco all'Àthos, fu incaricato di redigere il libro agioritico in favore di Gregorio Palamàs; poi fu igumeno, metropolita di Eraclea in Tracia (1347), patriarca [...] di Costantinopoli (1353-54 e 1364-76). Seguace del Palamàs, che anzi inserì nel catalogo dei santi (1368), ostacolò, dopo averlo apparentemente secondato, il movimento per l'unione con Roma, favorito da ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] si oppose all'iconoclastia e succedette nel patriarcato a Metodio (847). Ebbe dei nemici, tra cui l'influentissimo Barda, che lo fece deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] , con altri monaci, nel monastero del Vecchio Catismo (presso Gerusalemme) fondato da Icelia; ma, per non esserne nominato igumeno, si ritirò a Metopa per condurre vita da anacoreta. Raggiunto da molti discepoli, vi costruì un monastero (460-470 ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] di Corfù Giorgio Bardanes, il cartofilace Giorgio di Gallipoli e il figlio di G., Nicola.
G. fu allievo del settimo igumeno di Casole, l'abate Nettario, e come lui formò la sua educazione letteraria sui libri della biblioteca del celebre monastero ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] ..., Napoli 1892; A. Rocchi, Vita di s. Nilo volgarizzata, Roma 1904.
Fonti e Bibl.: Bios attribuito a Luca, VII igumeno di Grottaferrata, edizioni: P. Possinus, Thesaurus asceticus, Tolosae 1684, pp. 429-455; A. Mai, Nova Patrum bibliotheca, VI, 2 ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] codici, poi confluiti nella Biblioteca Marciana di Venezia. Il nome di G. è dunque da associare a quelli di Nettario (igumeno del monastero casulano dal 1219 al 1235), di Giovanni Grasso (allievo di Nettario, nonché notaio imperiale) e di Nicola da ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto e di filosofo e divenne abate (igumeno) di uno dei più importanti conventi, quello di S. Salvatore. Si diffondevano a Bisanzio i suoi scritti di logica e di ...
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egumeno
egùmeno (o igùmeno) s. m. [dal gr. ἡγούμενος, propr. part. pres. di ἡγέομαι «guidare»]. – Capo di una comunità monastica della Chiesa greca, carica corrispondente a quella di abate nella Chiesa latina.