Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] (925). Contro il suo pesante giogo si ribellò papaGiovanni X cercando l'aiuto di Ugo, fratellastro di papi creature sue come Leone VI, Stefano VII e il figlio Giovanni XI (avuto forse da Sergio III). Morto Guido nel 929, M. volse le proprie mire su ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] Narni e papa (Giovanni XIII); Crescenzio de Theodora che, dopo aver ucciso il papa imperiale Benedetto VI sostituendogli l'antipapa Bonifacio VII (974), finì monaco e morì a S. Alessio nel 984; Stefania, signora di Palestrina; Teodora III, moglie di ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] Giovanni XXII contro Ludovico il Bavaro, e mirò a impossessarsi del regno di Germania. Col matrimonio della sorella aprì il problema della successione francese, contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, ...
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Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papaGiovanni X, forse proprio per l'intervento [...] . Indubbî sono la grande autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice Sergio III (904-911). Fu madre di Marozia (v.) e di Teodora II, moglie di ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro Federico III e contro il papaGiovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] , sorsero i movimenti sociali urbani, la stessa Chiesa radicalizzò le sue posizioni e al suo fianco si schierò il papaGiovanni Paolo ii in occasione della sua visita nel 1988.
Il regime fu costretto a consentire il ritorno degli esiliati politici ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] IV approvò nuovi statuti; Callisto III nel 1455 concesse nuovi privilegi e rosso ondato.
In base alla bolla di Giovanni XXII, i cavalieri dell'Ordine pontificio della considerato come supremo, vengono nominati dal papa, e formano una sola classe di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di GiovanniIII, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio in S. Martino ai Monti ecc.) sono segnate da influenze bizantine. Malgrado l’affievolirsi dell ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] opposizioni col favorire l'ascesa di Berengario alla dignità imperiale. Da una sua probabile relazione con Marozia sarebbe nato il futuro papaGiovanni XI. Durante il suo pontificato fu ricostruita la basilica lateranense, crollata sotto Stefano VII. ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] . Fin dagli inizi O. si mostrò fedele alla tradizione carolingia: scese in Italia nel 996, chiamatovi contro Giovanni Crescenzio dal papaGiovanni XV e, morto nel frattempo quest'ultimo, fece eleggere alla tiara suo cugino Brunone (Gregorio V), dal ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...