Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] più diretta di Bonaventura e di Giovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, pluralità delle forme, carattere positivo della materia (non quindi pura potenzialità) che non è principio ...
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Teologo francescano (n. 1249 circa - m. tra il 1300 e il 1308), di origine inglese (o francese); studiò a Oxford e a Parigi, ove fu maestro di teologia tra il 1284 e il 1287; nel 1295 fu eletto a Metz [...] di Aristotele, del quale rigetta o profondamente modifica le dottrine (affermazione dell'impossibilità della creazione ab aeterno, ilemorfismo, pluralità delle forme, negazione dell'univocità dell'ente, ecc.). Notevole è il suo interesse per i ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] si richiamarono soprattutto al pensiero di Agostino. Difesero la dottrina agostiniana dell’illuminazione e la tesi dell’ilemorfismo universale; in contrasto con le dottrine di Tommaso affermarono inoltre il primato della volontà sull’intelletto, non ...
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francescana, scuola
Denominazione con cui si intende l’orientamento filosofico e teologico sviluppatosi in seno all’ordine francescano tra il sec. 13° e il 14°. La nascita della scuola può essere fatta [...] . Sostenitori dell’argomento ontologico di Anselmo, difesero la dottrina agostiniana dell’illuminazione e la tesi dell’ilemorfismo universale; in contrasto con le dottrine di Tommaso affermarono inoltre il primato della volontà sull’intelletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] dovuta ai diversi tentativi di spiegarne i rapporti con Dio, con l’intelletto e con le parti sensibili.
L’ilemorfismo aristotelico e il problema dell’intelletto
Alessandro di Afrodisia
L’intelletto materiale e l’intelletto agente L’anima
Poiché in ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] la strada a una concezione corpuscolare della Natura.
Il problema dello status della materia
Abbiamo già visto come la teoria ilemorfica implicasse che materia e forma fossero presenti in modo indivisibile in tutti i corpi naturali e che non fossero ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] resistenza del mezzo, ma anche dal peso e dalla forma dei corpi in movimento.
Nel Tardo Medioevo, anche l'ilemorfismo e la dottrina del luogo di Aristotele erano stati oggetto di profonde revisioni, volte a rendere filosoficamente coerenti e conformi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] di Trento, l’idea tomistica della transustanziazione.
La concezione atomistica e quella cartesiana della materia, opposte all’ilemorfismo, avevano da un punto di vista teorico delegittimato le idee di matrice aristotelico-scolastica di ‘forma ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] ’, in quanto in quegli anni insegnava ormai da tempo la teologia dogmatica.
Palmieri sostenne sempre che la dottrina ilemorfica era incapace di spiegare adeguatamente la natura dei corpi. Secondo la sua concezione, questi erano costituiti da elementi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] forme da cui esso trae origine. Anche i misti, come gli elementi, non si sottraggono al principio della composizione ilemorfica, per cui sono caratterizzati da una forma speciale che non è quella degli elementi.
La discussione medievale relativa alla ...
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ilemorfismo
(o ilomorfismo) s. m. [comp. del gr. ὕλη «materia» e μορϕή «forma»]. – Nel linguaggio filos., la dottrina scolastica secondo la quale negli esseri contingenti vi è una composizione ontologica di materia e forma.