(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino [...] come di Omero, era forse di età anteriore all’Iliade: narrava le discordie fra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice (➔) e la guerra dei Sette contro Tebe. Il poema, perduto, esercitò largo influsso su Pindaro e i tragici. storia Regione dell’Alto ...
Leggi Tutto
Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] ; e, dopo la vittoria, nella divisione del mondo fra i tre fratelli, la sorte gli assegnò il sotterra col regno dei morti (Iliade, XV, v. 191). Nella mitologia, Ade ha poco posto: confinato nel suo regno, egli nulla sa di ciò che succede sulla terra ...
Leggi Tutto
NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
*
Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] La sua leggenda è già nota a Omero (Iliade, XXIV, 599-620). Niobe era fiera della sua prole, sei figli e sei figlie, e se ne vantava specialmente con Latona (già sua amica di fanciullezza e sua rivale), che ne aveva generati soltanto due, Apollo e ...
Leggi Tutto
Nome del personaggio eponimo della stirpe ellenica, creato con ogni verosimiglianza nell'epoca postomerica, in ossequio alla comune tendenza genealogica, e quando ‛Ελλάς e "Ελληνες, che per Omero sono [...] la regione confinante con Ftia e i seguaci di Achille (Iliade, II, 683; XVI, 595; Odissea, I, 334, XI, 495; XV, 80), hanno preso un significato più esteso, comprendente tutti i Greci. Ciò avviene, secondo Strabone (VIII, 370), con Esiodo (7 e 8 Rzach ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] ribadisce al tempo stesso la distanza incolmabile che li separa.
Il corpo divino e le sue metamorfosi
Nel canto V dell’Iliade Diomede riceve da Atena il privilegio di uno sguardo lucido e chiaro, libero da quella spessa nebbia che avvolge di norma ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] des Anciens et des Modernes" per la recisa negazione dell'esistenza storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le teorie del d'A. sulla "questione omerica" precorsero quelle simili ma più profonde di Giambattista Vico (nel 3 ...
Leggi Tutto
LAMENTO
Mario Pelaez
Componimento in prosa e più spesso in versi, il cui carattere è indicato dal titolo.
Gli esempî risalgono a tempi remoti e se ne trovano in tutte le letterature o come composizioni [...] a sé o come parti di opere (nell'Iliade, il lamento di Achille per la morte di Patroclo; di Andromaca per la morte di Ettore). Ce ne sono nella Bibbia, non mancano esempî nella letteratura romana, abbondano nella letteratura latina medievale sacra e ...
Leggi Tutto
PODALIRIO (Ποδαλείριος, Podalirius)
Margherita Guarducci
Eroe medico, la cui figura sembra essere originaria di Syrnos nella Caria. Più tardi egli fu fatto figlio di Asclepio e fratello di Macaone, mentre, [...] secondo una variante del mito, la paternità di questi due fratelli spetterebbe a Posidone. Nell'Iliade P. e Macaone, figli di Asclepio e di origine tessalica, ci appaiono come medici e, a un ternpo, come guerrieri valorosi nella guerra di Troia; però ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] d'Italia (1807), La ierogamia di Creta (1810), ecc. Ma il capolavoro di questi anni resta la stupenda traduzione dell'Iliade, per la quale si servì di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione, il vecchio poeta dovette ancora umiliarsi a ...
Leggi Tutto
Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
Leggi Tutto
iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...