MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] del lavoro di traduzione dei poemi di Omero, in particolare di una versione poetica dei canti I, II, IX dell'Iliade, poi non confluita nella versione a stampa del 1510, ma comunque significativa di un interesse mai spentosi, dagli anni giovanili ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] (tra gli amici ricordati G.B. Suardo e F. Bellafini, c. 2v); al termine un Argumentum Homeri, quadro introduttivo dell'Iliade, letto nell'aprile 1486 "in scholis publicis" (cc. 62r-67v); all'interno anche episodi precisi, come quello narrato in una ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] col secondo, che in un viaggio a Roma aveva visitato l'Arcadia; in seguito assunse le difese della sua traduzione dell'Iliade, criticata dallo stesso Monti, e del suo Saggio sull'origine delle lingue. Morto il Pizzi, il 25 nov. 1790 fu eletto ...
Leggi Tutto
PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] fa cenno ad altre opere oggi perdute: 1) traduzione letterale dell’Odissea; 2) traduzione dei primi 9 libri dell’Iliade; tre traduzioni dall’ebraico: 3) Miklol, opera grammaticale di David Qimchi, interamente confluita nelle Institutiones; 4) Ephod ...
Leggi Tutto
CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei Novissimi, poi dell'Iliade (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Gabinetto 170, ms. 40: "perizia dei lavori da eseguirsi nella sala… prima dell'esecuzione ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] di palazzo Martinengo Cesaresco, che interessò, nuovamente affiancato da Teosa, la sala delle lunette, la cosiddetta sala dell'Iliade (nella quale, all'interno del generale progetto di decorazione del M. operò appunto Teosa) e l'ultima delle ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] secondogenito naturale di Federico, quell'Antonio cui il Bessarione nel 1467 avrebbe regalato un elegante codice greco con l'Iliade di Omero (l'attuale Vat. Urb. gr. 137). Probabilmente nei compiti di magister si inserisce la composizione del De ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] -43); le decorazioni con putti per il non lontano reposoir della regina (1841); gli affreschi con soggetti tratti dall'Iliade di Omero nella rotonda di palazzo reale (attuale Armeria reale), in collaborazione con Carlo Bellosio, e la Battaglia dell ...
Leggi Tutto
GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] del governatore militare del Friuli] sul carme dei Sepolcri del signor Ugo Foscolo e sulle due versioni del primo canto dell'Iliade, l'una del signor Foscolo medesimo, l'altra del sig. cavaliere Vincenzo Monti (Brescia 1808) che, stando a una lettera ...
Leggi Tutto
DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] che altri ne ottenne in prestito nel 1388 da Giovanni Conversini. Fu il D., infine, a inviare al Barbaro un'Iliade ora alla Marciana di Venezia e, forse, anche un'Odissea della stessa biblioteca. Egli ebbe probabilmente contatti anche con l'ambiente ...
Leggi Tutto
iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...