pelasgi
Nome con cui gli antichi indicavano una popolazione che ritenevano avesse abitato la Grecia e anche altri territori (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, ecc.) prima [...] generico atto a indicare la popolazione originaria dell’Ellade; altri, invece, propongono di identificarli con una popolazione illirica dislocata su un’ampia area geografica o con gli originari abitanti della Pelasgiotide, col tempo sopraffatti dai ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] con un quarto dell’area a coltura. L’insediamento è sparso.
Il capoluogo, Arbe, fu colonia romana nella provincia illirica; passata ai bizantini poi agli slavi, nel 1000 fu annessa a Venezia, cui rimase, pur conservando una certa autonomia ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] di rilievo, la città è inoltre il principale mercato agricolo e zootecnico del paese.
S. (lat. Scupi), probabilmente di origine illirica, fu nell’antichità il centro principale della Dardania. Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] negativa che di lui ci hanno trasmesso le fonti
La crisi dell'impero
Gaio Aurelio Valerio Diocleziano nacque nella regione illirica (Dalmazia) nel 247 e morì presso l'odierna Spalato, a Salona, nel 313, dopo aver abdicato al trono imperiale nel ...
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Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana (῾Ρωμαϊκά), [...] ad estratti, fatti in età bizantina, 11 libri, e cioè la Guerra iberica, la Guerra annibalica, la Guerra libica, la Guerra illirica, la Guerra siriaca, la Guerra mitridatica, e (in 5 libri) le Guerre civili. La materia è raggruppata in gran parte ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ’area celtica transalpina; sulla base di un passo di Erodoto autori moderni hanno formulato la teoria di un’origine illirica, mentre studi più recenti hanno consentito di identificare stringenti analogie con i Latini, derivate dall'appartenenza alla ...
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dori
Nome di uno dei tre gruppi etnici (d., ioni, eoli) dell’antica Grecia, diffuso nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, nell’isola di Creta e nelle [...] (migrazione dorica) sarebbe stata il 1104 a.C. Oggi si tende a riconoscere in essi una popolazione proveniente dalla zona illirica, più o meno al tempo assegnato dagli antichi alla loro migrazione. Ma non sarebbero stati i d. a distruggere, come ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] si ebbero s. di bronzo con l’impugnatura piena; s. di ferro apparvero circa nel 7°-6° sec. a.C. Nelle regioni illiriche e celtiche la lunga s. cedette il posto a lunghi pugnali di ferro con impugnatura ad antenne. Presso i Greci dei tempi classici ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] Sulla provenienza degli I. esiste una doppia tradizione: una sostiene l’origine greca (cretese), l’altra l’origine illirica. Nel processo di etnogenesi locale l’apporto di componenti allogene sembra rilevante: la documentazione archeologica prova l ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] come insegnante di umanità G. Franceschi che, noto per le sue traduzioni in metro tradizionale italiano di canti popolari illirici, lo appassionò alla poesia e alla letteratura italiana al punto che presto volle scrivere versi d'imitazione alfieriana ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...