(ted. Cilli) Città della Slovenia centrale (38.623 ab. nel 2007) posta alla confluenza della Savinja con la Voglanja. Polo commerciale di una fertile conca; zona di transizione climato-fitologica fra le [...] regioni alpina e illirica, all’incrocio delle grandi vie naturali Carinzia-Croazia e Stiria-Trieste. Industrie del legno, metallurgica (zinco) e chimica (colori).
Di origine preromana, centro militare e civile del Norico sulla strada da Aquileia a ...
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Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] ed elettroniche.
Anche l’antica Naissus, capoluogo della popolazione illirica dei Dardani, ebbe importanza come nodo stradale e piazzaforte e fu durante l’Impero romano sede di guarnigioni e porto fluviale della flotta Flavia Moesica. Patria di ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] con un quarto dell’area a coltura. L’insediamento è sparso.
Il capoluogo, Arbe, fu colonia romana nella provincia illirica; passata ai bizantini poi agli slavi, nel 1000 fu annessa a Venezia, cui rimase, pur conservando una certa autonomia ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] di rilievo, la città è inoltre il principale mercato agricolo e zootecnico del paese.
S. (lat. Scupi), probabilmente di origine illirica, fu nell’antichità il centro principale della Dardania. Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ’area celtica transalpina; sulla base di un passo di Erodoto autori moderni hanno formulato la teoria di un’origine illirica, mentre studi più recenti hanno consentito di identificare stringenti analogie con i Latini, derivate dall'appartenenza alla ...
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La Tène Stazione archeologica sul Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono rinvenuti nel Canale di Thièle circa 2500 oggetti, per lo più spade, punte di lancia, umboni di [...] e Germania centrale essa confina con altre culture contemporanee: l’iberica, l’etrusca e la veneta, l’illirica, la dacica e quella germanica. Successivamente a tale definizione, gli studi più recenti hanno riguardato soprattutto l’articolazione ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] Sulla provenienza degli I. esiste una doppia tradizione: una sostiene l’origine greca (cretese), l’altra l’origine illirica. Nel processo di etnogenesi locale l’apporto di componenti allogene sembra rilevante: la documentazione archeologica prova l ...
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Sarajevo
Katia Di Tommaso
Una città contesa
La capitale della Bosnia ed Erzegovina, nota per l’eccidio di Sarajevo che diede avvio alla Prima guerra mondiale, è poi divenuta tristemente famosa per i [...] ma non particolarmente freddo e abbastanza umido.
Nell’area in cui oggi si estende la capitale sono state trovate tracce di età illirica e di epoca romana, ma la città fu fondata dai Turchi alla metà del 15° secolo. Qui venne fissata la residenza del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] di questa materia di pregio e la foce del Marecchia fungeva verosimilmente da scalo per i commerci transadriatici con l’area illirica, ove giungeva la via dell’ambra. L’evoluzione degli aspetti culturali di V. è stata distinta in quattro fasi: V. 1 ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] Transilvania e Germania centrale essa confina con altre culture contemporanee: l’iberica, l’etrusca e la veneta, l’illirica, la dacica e quella germanica (Müller-Karpe 1961). Successivamente a tale definizione, gli studi più recenti hanno riguardato ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...